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Atletica, Assoluti: tutti i risultati. Giorgi da record, vola Dal Molin, Donato ko

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Ad Ancona si è conclusa la prima giornata degli Assoluti Italiani indoor di atletica leggera. Il sabato è esploso grazie al RECORD ITALIANO di Eleonora Giorgi sui 3000 metri di marcia (clicca qui per saperne di più) e su una fantastica prestazione di Paolo Dal Molin.

Purtroppo non arrivano minimi per i Mondiali di Sopot (Dal Molin e Chiara Rosa erano già qualificati) e il nostro plotone per la Polonia è sempre poverissimo (14 ammessi, ma tra infortuni e rifiuti andremo in 6-7).

 

Paolo Dal Molin aveva letteralmente la dinamite nelle gambe. L’argento europeo sui 60 metri ostacoli abbatte le prime tre barriere, ma è letteralmente esplosivo e si mangia la pista chiudendo in uno spaventoso (per come è arrivato) 7.60. Questo è il miglior cronometro stagionale (due centesimi meglio rispetto a inizio febbraio), a soli nove centesimi dal record italiano siglato proprio agli Euroindoor dello scorso anno: se non avesse tirato giù gli ostacoli staremmo parlando di ben altro… Secondo Hassane Fofana (7.88), terzo Lorenzo Perini (7.89).

 

Infortunio per Fabrizio Donato. Dolore al tallone per il bronzo olimpico, che ha solo abbozzato il terzo tentativo (miglior misura di 16.27). Fabrizio Schembri vince così agevolmente con un buon 16.78, ma anche il comasco manca l’assalto ai 17 metri del minimo iridato. Bronzo a Michele Boni (16.12), mentre si fa notare lo junior Simone Forte, già quinto ai Mondiali Allievi, che stampa un convincente 16.02, quarto italiano under 20 di tutti i tempi (27cm dal primato di Andrea Chiari).

 

La sorpresa di giornata arriva dai 60 metri ostacoli. Assente Veronica Borsi (scenderà domani sui 60 metri), i favori del pronostico erano per Marzia Caravelli, determinata a staccare il pass iridato. La friulana però si limita a 8.10 e viene sconfitta da Giulia Pennella: 8.04, personale, quinta italiana di sempre!

 

Margherita Magnani prosegue il buon momento e, in corsa praticamente da sola, chiude i 1500m in 4:11.98. Elisa Cusma ha abbandonato a metà della penultima tornata.

Abdellah Haidane vince i 1500m in 3:44.26, spingendo sempre al comando e tenendo a bada Mohad Abdikadar.

 

Nuova vittoria per Simona La Mantia che trionfa nel triplo con 13.73, mancando però l’assalto ai sospirati 14 metri che ormai non raggiunge più da un anno. Darya Derkach è solo terza (13.36, al settimo salto concesso per un errore arbitrale su un nullo che non era tale.

Nel salto con l’asta, Alessandro Sinno sconfigge Marco Boni allo spareggio con 5.35.

Nel salto in alto, Elena Brambilla sfrutta l’assenza di Alessia Trost per infortunio e vince con 1.84. Terza la promettente Erika Furlani (1.82).

Chiara Rosa domina il getto del peso con 18.23, decima prestazione mondiale stagionale.

Matteo Giupponi vince i 5000 metri di marcia in 19:51.07 (personale) davanti a Vito Minei (20:03.85).

 

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