Calcio femminile, intervista esclusiva alla giovane Elisa Mele

Faro illuminante della mediana bresciana, costruttrice del volume di gioco della primavera lombarda.
Elisa Mele, classe da vendere e promessa del Calcio Femminile Italiano, talento alla corte del CT dell’Under 19 Corrado Corradini, non ha esitato a prendere per mano la propria squadra nella corsa all’accesso alle fasi finali nazionali per lo Scudetto Primavera da contendersi contro le avversarie dell’Inter.
Decisa, con voce sicura, scandisce ogni singola parola per un’intervista che lascia sorpresi per il carattere e la determinazione con cui la classe ‘96 delinea le sue aspirazioni stagionali…

Il Brescia Primavera ruggisce nel campionato lombardo, trascinato da numerosi talenti fra cui spicca l’estro di Mele, come vede Elisa questa prima parte di torneo delle giovani leonesse?

“Siamo un bel collettivo, organizzato e ben strutturato in ogni reparto del campo. I risultati, a noi favorevoli, parlano chiaro. Solo una sconfitta, figlia di una prestazione in ombra, ha rallentato la nostra corsa al titolo ma non ciò non vuol dire niente, qui non si molla! Siamo consapevoli di avere qualità ed attitudini per arrivare in alto, siamo consce delle nostre potenzialità ed, allo stesso tempo, dei nostri limiti restando, in ogni caso, umili. L’umiltà è una grande dote: senza quella non potremo tagliare i traguardi e centrale gli obbiettivi societari prefissati ad inizio stagione”.

 Abbandoniamoci all’Azzurro: motivatrice in Under 17, trascinatrice in Under 19. Sbilanciati… Dove può arrivare la nazionale del CT Corrado Corradini? Quanto senti l’importanza del tricolore cucito sul petto?

 “La maglia azzurra è  la massima aspirazione di tutti coloro che iniziano a giocare a calcio.  Io sono orgogliosa di questo apice di carriera, dall’Under 17 all’Under 19. Il gruppo è una rosa dalle indiscusse doti tecniche che pecca solo sotto l’aspetto della cattiveria agonistica, fattore che altre nazionali ripropongano senza mezzi termini su palcoscenici europei e mondiali. Sono sicura che potremo toglierci soddisfazioni che ci faranno sognare e che faranno sognare tutti i tifosi che sostengono l’azzurro. Non scordiamoci… Siamo l’Italia!”

Ultima domanda, andiamo più sul personale. Come vivrai questo rush finale di stagione?

“E’ imperativo e categorico continuare a crescere sia sotto il profilo tattico, sia sotto il profilo tecnico, immagazzinando esperienza e nuovi insegnamenti. Nono nascondo che, dal punto di vista delle vittorie, sarei entusiasta se centrassi le fasi finali del campionato Primavera, con il Brescia, perché ce lo stiamo veramente meritando. Il campo sarà giudice e da adesso in poi per noi… Saranno tutte finali!”

Intervista realizzata da Mattia Martini, addetto stampa dell’ACF Firenze.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

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foto Brous