Superg Val Gardena: trionfo di Svindal, Innerhofer 9°

Il supergigante della Val Gardena, primo appuntamento del weekend italiano di Coppa del Mondo, vede vincere semplicemente il miglior interprete della disciplina, ovvero Aksel Lund Svindal, primo atleta della storia ad imporsi per tre volte in questa disciplina sulla Saslong.
Un superg veloce, su una neve umida e aggressiva, viene affrontato alla perfezione dal norvegese: il trucco è, semplicemente, non fare nulla. Non essere troppo “duri”, ma cercare di ottenere sempre la massima velocità e di ammortizzare i numerosi e ingannevoli dossi presenti un po’ ovunque: Svindal fa tutto in assoluta scioltezza e vince con 58/100 di margine sul redivivo Jan Hudec, possente canadese che non saliva sul podio dal febbraio 2012. Terza piazza per il francese Adrien Theaux a 91/100, quindi Kjetil Jansrud e Romed Baumann a completare i primi cinque.
Non è una bellissima giornata per l’Italia. Christof Innerhofer fa quello che riesce su una neve a lui non congeniale: tecnicamente pochissime sbavature, ma forse poca velocità nella parte alta e in quella conclusiva gli fanno perdere qualche decimo di troppo sino a chiudere nono. Discorso simile per Werner Heel, che rischia tantissimo con un bastoncino agganciato ad una porta, ma poi perde velocità e decimi nel settore finale terminando undicesimo. Ventiquattresiima piazza e punti importanti, ottenuti con il giusto atteggiamento, per Silvano Varettoni. I rimpianti più grandi, tuttavia, sono per Peter Fill: il ragazzo di Castelrotto disputa un’ottima gara, in particolare nel settore iniziale dove non si fa intimorire dalla nebbia e da una tracciatura molto rapida al Sochers; tuttavia, viene tratto in inganno dall’ultima porta, davvero stretta, e la inforca in pieno, con conseguente squalifica e un crono che gli sarebbe valsa la terza posizione. Per Matteo Marsaglia, invece, una brutta caduta a metà tracciato: dopo un salto, viene sbilanciato e travolge in pieno una porta, con un movimento poco piacevole del ginocchio che ci auguriamo non abbia lasciato conseguenze, e in effetti il romano sembra non avere problemi. Fuori dai punti Siegmar Klotz,  Mattia Casse e il debuttante Stefano Baruffaldi.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com