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Salto con gli sci

Salto con gli sci: a Kuusamo vincono Schlierenzauer e il vento

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Ad una settimana di distanza, purtroppo, ci ritroviamo a fare gli stessi ragionamenti su salto con gli sci e vento. Anche il fine settimana di gare di Coppa del mondo svoltosi a Kuusamo è stato pesantemente influenzato dalle condizioni meteorologiche, ma nonostante questo una gara si è disputata per intero e su due serie.

Partiamo, in ogni caso, da quelle che si è visto nella gara di venerdì, la più regolare fino ad ora svoltasi in Coppa del mondo. Il vento, anche in questo caso, ha influenzato le performance degli atleti, ma il pannello tecnico è riuscito a portare a termine una gara credibile. Il successo è andato a Gregor Schlierenzauer, che in questo modo ha conquistato il successo numero 51 della carriera in Coppa del mondo, andando ad incrementare il suo stesso record di vittorie nel massimo circuito invernale. L’austriaco, vincitore della Sfera di Cristallo la scorsa stagione, ha faticato nel primo salto, salvo poi rifarsi nel secondo, nel quale ha recuperato la bellezza di 14 posizioni con un salto di lunghezza superiore alla distanza del punto HS. La seconda posizione è andata al giovane tedesco Marinus Kraus, in testa al termine della prima rotazione e solido nella seconda: la prima vittoria in Coppa del mondo gli è sfuggita per soli 5 decimi di punto. Ha completato il podio Thomas Morgenstern, finalmente tornato su buoni livelli. L’austriaco è sicuramente tra i migliori del circuito nonostante abbia faticato la scorsa stagione.

In classifica generale è ancora al comando Krzysztof Biegun, con 113 punti. Sono 112 quelli di Kraus mentre Schlierenzauer, con il successo di venerdì si è già riportato in terza posizione con 100 punti.

L’Italia ha portato due soli uomini in Finlandia, ma entrambi hanno destato delle buone sensazioni. Davide Bresadola ha conquistato una 24esima posizione che vale oro dimostrando di attraversare un buon momento di forma e che i salti negativi di settimana scorsa erano stati frutto delle avverse condizioni climatiche che lo avevano penalizzato più dei diretti concorrenti. L’azzurro ha messo in mostra una buona tecnica, nonostante il vento, in tutte e due le serie e questo è un ottimo punto di partenza per le prossime gare e per tutta la stagione. Roberto Dellasega ha destato una buona impressione nella gara poi cancellata di sabato, in cui ha realizzato un ottimo salto che ha messo in evidenza la crescita che gli ha permesso negli ultimi anni di avvicinare il livello di atleti precedentemente più quotati.

La gara di sabato, inizialmente ridotta ad una sola serie dopo l’annullamento del salto di qualificazione, è stata interrotta dopo una trentina di salti a causa del vento. Le pause e i rinvii, come a Klingenthal, sono stati tanti e lo spettacolo, per il pubblico, è stato veramente basso. Come già affermato dopo le gare in terra tedesca, è impossibile andare ad influenzare il meteo e le condizioni del vento e come disciplina outdoor il salto è soggetto alle intemperie. Quello che la giuria e il pannello tecnico possono evitare sono situazioni di stallo della gara: a volte è veramente inutile cercare di portare a termine una competizione i cui risultati risulterebbero quasi sicuramente falsati dal meteo. Non disputare una gara, quando le condizioni non lo permettono, sarebbe meglio per tutti, probabilmente. E in primis per gli atleti che non rischiano inutilmente di incappare in infortuni più o meno gravi a causa di condizioni esterne.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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