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NBA: Belinelli il miglior azzurro, Bargnani in calo, crisi nera per Datome

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Rieccoci cari lettori di Olimpiazzurra con il consueto appuntamento settimanale con la NBA e le vicende dei giocatori italiani nella lega più spettacolare del mondo. Aspettando sempre il riento di Danilo Gallinari, ormai sembra certo che solo dal prossimo anno potremo vedere la stella dei Denver Nuggets, che sta continuando con la sua preparazione per recuparare al meglio dall’infortunio al ginocchio. Tutto sembra andare per il meglio e se il Gallo riesce a tornare lo stesso della passata stagione, Denver potrebbe realmente puntare a qualche bel traguardo e ad essere la mina vagante in una Western Conference difficile e piena di insidie.

Chi con la sua squadra ha proprio il secondo miglior record ad Ovest è Marco Belinelli. I San Antonio Spurs hanno un totale di 17-4 e solamente la sorprendente Portland sta facendo meglio di Duncan e compagni. Il Beli continua nel suo buon momento di forma e le cifre rispecchiano il suo andamento stagionale, visto che il bolognese viaggia con quasi dieci punti, 2 assist e 2 rimbalzi di media a partita in poco più di venti minuti di utilizzo. Spesso Popovich sceglie Marco anche nei momenti più caldi della partita, affidandosi alla sua freddezza e alla capacità dell’azzurro di adattarsi perfettamente ad ogni situazione.

Settimana davvero incandescente invece quella di Andrea Bargnani. Dalla discussione con Garnett e successiva espulsione nel derby con i Nets alla disastrosa prova offerta con i Celtics al Madison domenica sera. Le cifre di quest’ultimo periodo fanno trasparire un calo del rendimento del centro romano, che è riuscito a raggiungere la doppia cifra solamente nella sconfitta con Cleveland di martedi. New York continua ad essere un altalena, visto che si passa dalla schiacciante vittoria con i Nets al tracollo in casa con Boston che ha letteralmente passeggiato al Garden sulle macerie di una squadra apparsa senza un’anima e con la minima voglia di evitare una tale figuraccia. Nonostante tutto, vista anche la pochezza della Eastern Conference, i playoff sono ampiamente raggiungibili, ma resta il dubbio su quanto possa andare lontano questo gruppo.

Niente da fare. Ci eravamo lasciati con la speranza di vedere Gigi Datome maggiormente in campo, ma purtroppo per il sardo il momento è davvero difficile e non si vede la luce al di fuori del tunnel. Continua panchina e solo qualche minuto di garbage time nel finale della partita. La sensazione che Gigi stia pagando tutto ciò e abbia perso anche fiducia nel suo tiro, visto che nelle ultime tre partite disputate non è mai risucio a totalizzare un solo punto, tirando con un totale di 0/12, cifre davvero inspiegabili per un ottimo tiratore come il capitano azzurro.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da ilpost.it

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