Top&Flop Serie A: Pogba illumina, momentaccio per i portieri

Di seguito i consueti Top&Flop del turno di Serie A appena trascorso.

TOP

Pogba leader: 20 anni e non sentirli, il centrocampista francese della Juventus è di gran lunga il migliore in campo nel 3-0 al Napoli che riapre il campionato e lancia un segnale forte alle rivali nella corsa allo scudetto. La prestazione, da 7.5 in pagella, è impreziosita da un gol da favola dal limite dell’area.

Gasperini e il Genoa: quarto successo (terzo consecutivo) in sei giornate da quando Preziosi ha esonerato la scommessa – fallita – Liverani per richiamare Gasperini, il quale portò il Grifone anche in Europa League qualche stagione fa. Il Genoa, con i gol di Portanova e Kucka, supera 2-0 la rivelazione stagionale Verona e naviga a vele spiegate.

Rossi sempre decisivo: Pepito è ufficialmente tornato al top. Forse anche meglio, considerato che la media gol di questi primi mesi alla Fiorentina è superiore a quella dell’ottimo periodo al Villarreal. La squadra di Vincenzo Montella, grazie alla doppietta della punta azzurra, batte la Sampdoria e mantiene le posizioni di vertice.

FLOP

Portieri, che momentaccio: Bardi, Padelli e Curci. Tre numeri uno (sulla carta), tre partite e cinque papere. Il portiere dell’Under 21 regala il vantaggio all’Inter spedendo nella propria porta un cross innocuo di Jonathan, il granata è impacciato nelle due punizioni di Conti che valgono il successo del Cagliari e la stessa sorte capita a Curci, colpevole in parte nell’1-0 e molto nel definito 2-1 siglato da Livaja con cui l’Atalanta affossa il Bologna.

Mistero Hernanes: che fine ha fatto il Profeta? Il centrocampista della Lazio, autore di numerose prestazioni anonime nelle ultime settimane, è ora sul banco degli imputati della balbettante stagione biancoceleste e potrebbe lasciare Roma già nel mercato di gennaio.

Milan senza idee: lo 0-0 di Verona, contro il Chievo ultimo in classifica, dimostra per l’ennesima volta le difficoltà di gioco della squadra di Massimiliano Allegri che ad inizio novembre pare già tagliata fuori da tutte gli obiettivi di inizio anno. Quanto durerà ancora l’avventura del livornese – seppur falcidiato dalle assenze – sulla panchina rossonera?

Come di consueto, adesso, i tre migliori giovani italiani di giornata:

Domenico Berardi (Sassuolo): sesto centro in Serie A per il 19enne emiliano, che dopo la tripletta rifilata alla Sampdoria sigla un gol pesantissimo alla Roma a tempo scaduto.

Mattia Perin (Genoa): attento e sicuro in tutte le sortite offensive dell’Hellas, se trova la giusta continuità può ambire ad una carriera con i fiocchi.

Ciro Immobile (Torino): per l’ex pescarese il gol ormai è un appuntamento settimanale. Da qualche giornata, oltre alle prodezze di Cerci, la squadra di Ventura può contare anche sulle reti del giovane azzurro. Peccato, però, che i risultati stentino ad arrivare a causa di una fase difensiva oltremodo rivedibile.

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