Seguici su

Tennis

Tennis, l’ascesa continua di Gianluigi Quinzi

Pubblicato

il

Fin dall’inizio della sua carriera, Gianluigi Quinzi era considerato come l’astro nascente del tennis italiano, quel giocatore che possa riportare l’Italia ai vertici delle classifiche mondiali e che dovrebbe formare in futuro con Seppi e Fognini una squadra di Coppa Davis molto forte e candidata anche alla vittoria di uno dei trofei più prestigiosi dello sport mondiale. La seconda parte di stagione del marchigiano (classe 1996) è stata superlativa, perchè non solo è arrivata la vittoria di Wimbledon Juniores (secondo italiano nella storia dopo Diego Nargiso), ma anche le prime affermazioni nei tornei del circuito Challenger.

Sabato ha lottato come un leone contro il numero uno del seeding ed alla fine è uscito sconfitto soltanto in tre set: Gianluigi Quinzi al challenger di Guayaquil ha ceduto in semifinale all’argentino Leonardo Mayer per 63 36 61 dopo quasi due ore di battaglia, ma chiuderà la stagione con il suo best ranking al 306° posto.

Proprio in quest’ultima settimana nel torneo di Porto Alegre, il 17enne azzurro ha raggiunto i suoi primi quarti di finale in un Challenger, sconfiggendo per la prima volta in carriera un Top150, per la precisione il portoghese Elias, in quel momento numero 129 della classifica mondiale. Purtroppo l’avventura brasiliana di Gianluigi si è interrotta con un altro portoghese, Joao Sousa, che ha superato al termine di un match combattuto al terzo set il nostro portacolori.

La crescita di Quinzi è palpabile, anche sotto il profilo tecnico: certamente alcuni colpi vanno ancora perfezionati e la continuità di risultato su più superfici non è pienamente raggiunta, eppure la grande speranza del tennis nostrano non ha certo rallentato la sua ascesa e continua a lasciarci molto ottimisti per il futuro.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

nicolo.persico@olimpiazzurra.com

Twitter: @nvpersie7

Facebook: nvpersie7

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *