Superg Beaver Creek: ancora dominio Gut, N.Fanchini e Goggia nelle dieci

Le prove veloci femminili hanno la loro nuova regina: la svizzera Lara Gut ha colto il secondo successo consecutivo (terzo, considerando il gigante del Rettenbach) dominando letteralmente il supergigante di Beaver Creek. La rossocrociata non fa così patire l’assenza di Lindsey Vonn o la latitanza di Tina Maze, anche oggi confinata in posizioni di rincalzo: lei, al momento, è la dominatrice della velocità.

Su una neve leggermente più fredda rispetto alla giornata di ieri,  la ticinese porta a casa un’altra gara spettacolare, correndo anche un grosso rischio in alto dove rischia addirittura l’inforcata, ma esibendosi poi in una serie di curve velocissime, perfettamente in linea, dalle quali ottiene il massimo metro dopo metro. Seconda piazza per l’ottima Lizzi Goergl a 90/100 che però viene squalificata per sci irregolari. Quindi al secondo posto sale Anna Fenninger che compromette una prova altrimenti ancora più positiva con un paio di pesanti sbavature nel settore centrale. Terzo posto allora per Nicole Hosp, quarta la sorprendente Ilka Stuhec. A seguire c’è il primo sorriso azzurro, ed è quello di Nadia Fanchini: la camuna scende in pista con la giusta cattiveria e pennella delle ottime curve nel settore tecnico, che lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione, ma non riesce ad essere scorrevole nella parte finale; alla fine, un quinto posto davvero positivo.

Ma l’Italia sorride anche per Sofia Goggia: la finanziera bergamasca, nonostante qualche intraversata, coglie un prestigioso settimo  posto (primo piazzamento a punti della carriera), prendendosi il lusso, ad esempio, di precedere Maria Riesch. Elena Curtoni, ancora condizionata dai postumi della caduta nell’ultima prova cronometrata, è diciottesima, dopo una prima parte di discesa nella quale aveva intermedi da zona podio, prima di un grave errore. Out Daniela Merighetti e Francesca Marsaglia, trentesima Verena Stuffer, fuori dai punti Elena Fanchini, Lisa Agerer e Camilla Borsotti.

Domani si chiuderà la prima parte della trasferta femminile in Nord America con la disputa di uno slalom gigante.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com