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Judo: poker di ippon, Facente è d’oro. Pitzanti argento

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Dopo il bronzo di Valentina Moscatt ieri, il Grand Prix di Abu Dhabi ha regalato due nuove medaglie all’Italia.

Walter Facente ha ottenuto un’incredibile vittoria tra i -90 kg, categoria che, come del resto le altre, vedeva impegnati numerosi atleti di livello internazionale. Dopo un pass al primo turno, Facente ha eliminato per ippon l’elvetico Cirli Groβklaus, atleta che quest’anno si è trovato spesso sulla strada degli azzurri, e successivamente l’azero Ramin Gurbanov (ippon contro waza-ari). In semifinale, Facente ha trovato uno degli ostacoli più ostici, il russo Kirill Denisov, 25enne che vanta tre podi iridati, sempre per ippon. In finale, poi, è stata la volta dell’emergente olandese Noël Van ‘t End, costretto ad accontentarsi dell’argento e sconfitto a sua volta per ippon. Denisov e Gurbanov hanno poi chiuso sul terzo gradino del podio.

Con questi quattro ippon, Facente ha ottenuto a 26 anni la prima vittoria ad un Grand Prix. Quest’anno l’azzurro aveva ottenuto solamente l’argento ai Giochi del Mediterraneo ed il bronzo all’European Open di Bucarest (Romania), oltre ad un buon settimo posto agli Europei ungheresi di Budapest. Questa vittoria, però, lo proietta in tutt’altra dimensione in vista della prossima stagione, che vedrà l’inizio del periodo di qualificazione olimpica.

Bella medaglia anche per Jennifer Pitzanti, argento nella categoria -70 kg, sconfitta unicamente dalla fortissima olandese Kim Polling, campionessa europea in carica, con uno yuko ed un ippon. La Pitzanti, prima di giungere in finale, ha sconfitto in sequenza l’angolana Antonia Moreira, la cinese Zhao Jia e la russa Irina Gazieva, alla fine bronzo assieme alla francese Margaux Pinot. Brava anche Giulia Cantoni, che ha chiuso quinta dopo aver perso la semifinale con la Polling e la finale per il bronzo al cospetto della Pinot.

Nella categoria -81 kg gli Emirati Arabi Uniti hanno ottenuto la seconda vittoria della manifestazione. Anche in questo caso, come ieri per Victor Scvortov, si tratta di un judoka moldavo naturalizzato, Sergiu Toma, che in finale ha sconfitto il tedesco Sven Maresch per la gioia del pubblico di casa. Sul terzo gradino del podio sono saliti l’uzbeko Yakhyo Imamov ed il russo Siražudin Magomedov. Proprio Magomedov aveva eliminato agli ottavi di finale Giovanni Carollo, mentre Luca Poeta è stato sconfitto dal britannico Tom Reed dopo una vittoria sull’azero Tural Safguliyev.

La categoria -100 kg ha premiato il tedesco Dimitri Peters, che in finale ha sconfitto uno dei protagonisti della recente rassegna di Stoccolma, lo svedese Martin Pacek. Un altro teutonico, Karl-Richard Frey, e l’uzbeko Soyib Kurbonov si sono messi al collo le due medaglie di bronzo. In questa categoria era iscritto anche il campano Vincenzo D’Arco, che però non è riuscito a superare il primo turno, battuto dal britannico Ben Fletcher.

Tra i +100 kg il russo Aslan Kambiev ha ottenuto l’oro, mentre l’argento è andato all’olandese Roy Meyer ed i due bronzi sono finiti all’uzbeko Boltoboy Baltaev ed al tedesco Andre Breitbarth.

Trionfo francese nella categoria -78 kg, dove l’oro è andato ad Audrey Tcheuméo, bronzo olimpico a Londra, capace di sconfiggere in finale la britannica Natalie Powell. Un successo importante per la giovane francese, che quest’anno ha vissuto una stagione di alti e bassi. Podio anche per le russe Alena Kačorovskaja ed Anastasija Dimitrieva. Assunta Galeone ha invece ceduto al primo turno contro la brasiliana Samanta Soares.

L’ultimo oro se lo è aggiudicato la tedesca Franziska Konitz, vincitrice della categoria +78 kg sulla sorprendente algerina Sonia Asselah. Medaglie anche per due dei nomi più noti tra quelli presenti, la francese Émilie Andéol e la russa Anaid Mkhitaryan.

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Foto: EJU

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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