Brasile 2014: miracolo Francia, Ronaldo elimina Ibra

Grandi emozioni negli spareggi europei per le qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014. La partita più attesa era certamente quella di Saint-Denis, dove la Francia era chiamata all’impresa per rovesciare il 2-0 dell’andata in favore dell’Ucraina. I Bleus di Didier Deschamps hanno subito mostrato come la partita fosse diversa rispetto a quella dell’andata: innanzi tutto nella formazione, con cinque giocatori diversi rispetto al disastro di Kyiv; poi, nell’atteggiamento, molto più determinato rispetto alla passività messa in mostra venerdì scorso.

Dopo diverse azioni mancate, i francesi, spinti dal caldissimo pubblico dello Stade de France, si sono portati in vantaggio con una rete del difensore centrale Mamadou Sakho, al 22′ minuto. Qualche minuto più tardi, Karim Benzema entrava in porta con il pallone, per la seconda rete francese, ingiustamente annullata dall’arbitro sloveno Damir Skomina. Al 34′, però, l’attaccante del Real Madrid la mette di nuovo dentro: questa volta il goal è convalidato, nonostante un offside.

Nel secondo tempo la Francia inizia di nuovo con grande convinzione: Franck Ribéry punta Yevhen Kačeridi sulla fascia sinistra e lo costringe al fallo da ammonizione, sinonimo di espulsione per il giocatore che era già stato sanzionato nel primo tempo. La Francia continua a mantenere le redini del gioco, fino alla rete della qualificazione segnata dall’eroe di giornata, il centrale del Liverpool Sakho.

La Francia riesce quindi in un’impresa che nessuno aveva portato a termine nelle qualificazioni mondiali, quella di recuperare un 2-0. Per i Bleus si tratta della quinta partecipazione iridata consecutiva, la decima di fila in una grande competizione internazionale.

A Solna, gli occhi erano puntati sulla sfida tra Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimović, con la Svezia che doveva cercare di rimontare l’1-0 dell’andata. Gli scandinavi hanno tentato il tutto per tutto, e Ronaldo ha approfittato di una difesa a tratti inesistente per mettere a segno una tripletta, eguagliando Pauleta in testa alla classifica dei marcatori con la maglia del Portogallo (47 goal). Ibra ha invece, dal canto suo, risposto con una doppietta, che però non è bastata alla sua nazionale.

Conferma la qualificazione dell’andata la Grecia, che pareggia in Romania e stacca il terzo biglietto iridato della sua storia, il secondo consecutivo. Dentro anche la Croazia, che batte 2-0 l’Islanda nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Mario Madžukić al 38′: i croati ai Mondiali tornano dopo l’assenza di Sudafrica 2010.

Proprio in Africa, il Ghana ha amministrato il 6-1 dell’andata in Egitto, perdendo 2-1 in modo innocuo, mentre non è riuscito lo storico miracolo al Burkina Faso, che viene punito dalla rete di Madjid Bougherra che regala la qualificazione all’Algeria.

Romania – Grecia 1-1 (and. 1-3)
23′ Mitroglou (G), 54′ Torosidis (aut.)

Croazia – Islanda 2-0 (and. 0-0)
27′ Madžukić, 47′ Šrna

Svezia – Portogallo 2-3 (and. 0-1)
50′ C. Ronaldo, 68′ e 72′ Ibrahimović (S), 77′ e 79′ C. Ronaldo

Francia – Ucraina 3-0 (and. 0-2)
22′ Sakho, 34′ Benzema, 72′ Sakho

Egitto – Ghana 2-1 (and. 1-6)
24′ Zaki, 84′ Gedo, 89′ K. Boateng (G)

Algeria – Burkina Faso 1-0 (and. 2-3)
49′ Bougherra

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com