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Golf, il Seve Trophy nel ricordo di Ballesteros

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Due squadre, un torneo, un solo grande ricordo. Quello di Severiano Ballesteros, l’indimenticato fenomeno spagnolo scomparso nel 2011, vittorioso come nessuno sull’European Tour ma sconfitto nella gara più grande, contro il cancro. In suo onore, dal 2011, si disputa il Seve Trophy, sfida tra un team britannico ed irlandese ed una squadra del resto d’Europa, con cadenza biennale, sul Saint-Nom-La Bretèche di Parigi.

La formula ricorda quella della Ryder Cup, basata sui match play. Si parte il giovedì ed il venerdì con i fourballs, mentre il sabato mattina sarà il turno dei greensomes, gara a coppie in cui entrambi i giocatori tirano il colpo dal tee, per poi scegliere la pallina posizionata meglio. Nel pomeriggio spazio ai foursomes, con il gran finale della domenica riservato ai singoli.

Tra i dodici della squadra ‘continentale’, capitanata da José Maria Olazabal, figurano anche i nostri due azzurri più rappresentativi, Francesco Molinari (seconda partecipazione per lui) e Matteo Manassero, al debutto. Esordio nella competizione anche per Joost Luiten, Grégory Bourdy e Thorbjorn Olesen.

Sam Torrance, invece, guiderà la truppa britannico-irlandese, che vede tra i neofiti Tommy Fleetwood, Stephen Gallacher, Simon Khan e David Lynn.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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