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World Games 2013: testa a testa tra Italia e Francia
È ancora l’Italia a chiudere in testa al medagliere dopo la seconda giornata dei World Games 2013 di Cali (Colombia), la più grande manifestazione multisportiva per discipline non olimpiche. La spedizione azzurra ha fino ad ora ottenuto nove ori, nove argenti e nove bronzi, per un totale di 27 medaglie.
Sabato sono arrivati gli ori di Stefano Costamagna nel salvamento, delle coppia formate da Anna Remondini ed Alessandro Spigai (danza) e da Danilo Decembrini e Sara Vernerucci (artistico) nel pattinaggio a rotelle, di Debora Sbei nel singolo femminile (sempre pattinaggio artistico a rotelle).
Dal nuoto pinnato è arrivato l’argento di Stefano Figini (100 metri in superficie), mentre Federico Pinotti è giunto secondo nel salvamento dietro Costamagna, per una doppietta tutta italiana. Nella staffetta maschile con manichino l’Italia è stata preceduta dalla sola Germania, mentre un’altra doppietta è arrivata dalla danza, visto che Elena Leoni e Filippo Lodi Forni hanno chiuso alle spalle di Spigai e Remondini.
L’Italia ha poi conquistato quattro bronzi con Francesco Bonanni e con la staffetta mista nel salvamento, ma anche con Andrea Aracu e con la coppia Giulia Merli–Daniele Ragazzi nel pattinaggio artistico a rotelle.
Distanziata di poco dall’Italia c’è ancora la Francia, con 9 ori, 4 argenti e 7 bronzi (di cui un argento ed un bronzo provenienti dagli sport a invito). Justine Weyders, Magalie Rousseau, la staffetta mista maschile e la staffetta femminile con manichino hanno ottenuto l’oro nel salvamento.
Con otto ori, quattro argenti e tre bronzi, si installa al terzo posto la Germania, grazie soprattutto ai quattro ori ed all’argento di Marcel Hassemeier nel salvamento. Hassemeier è infatti al momento l’atleta più medagliato di questi World Games davanti alla francese Magalie Rousseau (quattro ori ed un bronzo).
Al quarto posto troviamo la Russia (7-8-6), che però è seconda solo all’Italia per numero di medaglie totali conquistate (21). Sale al quinto posto il Giappone, con cinque ori e quattro bronzi, tutti provenienti dal karate e dal sumo, a parte il bronzo di Ai Ueda nel duathlon, che è però uno sport a invito.
Si arresta, rispetto a ieri, la corsa dell’Ucraina, ferma a 3 ori, sette argenti e sei bronzi, mentre al settimo posto troviamo i padroni di casa della Colombia con tre ori (tutti nel karate), due argenti e quattro bronzi.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com
