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Ciclismo

Claudio Corti sul Tour de France 1998: “Il ciclismo è cambiato”

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Attuale dirigente della Colombia-Coldeportes, Claudio Corti nel 1998 era il manager della Saeco, formazione nella quale militava Mario Cipollini, uno dei ciclisti risultati positivi all’EPO nei controlli retroattivi effettuati proprio sui campioni del Tour de France 1998.

All’epoca le abitudini erano queste, ma il ciclismo è cambiato”, ha dichiarato Corti ai microfoni di Eurosport. “Non so se il doping fosse generalizzato. L’EPO non poteva essere rilevata, quindi ognuno si comportava secondo la propria coscienza. Non so se oggi vi siano dei prodotti che non possono essere rilevati”.

Oggi, cerco di lottare contro il doping, di educare i ciclisti. A volte, non c’è bisogno di controlli per individuare un corridore a rischio. Nelle corse giovanili ho visto ciclisti utilizzare rapporti che neanche Merckx avrebbe potuto spingere”.

Su una cosa Corti è sicuro, ovvero sul comportamento dei suoi attuali corridori della Colombia: “Vivo con loro, li ricevo nel mio studio, li accompagno… un manager conosce i suoi ciclisti”.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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