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Baseball, Europei Juniores: quando una squadra sa emozionare…

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Sabato sera, 20 luglio 2013,  h 19.30 circa. Mi trovo davanti al computer con la pagina internet del play by play che continuo ad aggiornare in attesa di un risultato che attendo, per cui spero e per il quale voglio gioire.

La nazionale italiana juniores di baseball si sta giocando, sul diamante di Praga, il titolo europeo di categoria nella finale più difficile, quella contro i padroni di casa, fronteggiando la Repubblica Ceca, che già nel girone eliminatorio ci aveva piegato per 7-4.

Sembra davvero difficile allora poter realizzare il sogno di un altro alloro continentale, ma come fai a non fidarti di questa squadra. La sera prima, in semifinale, hanno fatto trepidare tutto il popolo italiano del “batti e corri” sfoderando contro l’Olanda una prestazioni da cuori forti, da gente che non molla, da guerrieri, da chi è andato lontano per prendersi qualcosa che vuole più di tutto.

10-9 all’ultimo inning il risultato della partita contro gli orange, in un match che sicuramente entrerà nella storia della nostra nazionale. Una rincorsa coronata alla fine, dopo aver visto lo spettro dell’eliminazione veramente vicinissimo. Un viaggio all’Inferno con biglietto di ritorno strappato all’ultimo giro di mazza, per una gioia che in finale ti ci fa arrivare sulle ali dell’entusiasmo e sicuro dei tuoi mezzi.

Sicuro soprattutto quando capisci che anche il tuo tallone d’Achille, ovvero la costruzione della fase difensiva, contro i cechi non balbetta, anzi è solida come non lo è stata mai nel torneo.

Ed allora non resta che affidarsi alla concretezza del line-up per riscrivere ancora una volta la storia e consacrarsi sul trono d’Europa nel segno del 13, come le volte in cui siamo stati campioni nella nostra storia e come il numero di maglia di Samuel Silvestri, lanciatore vincente della finale.

Ore 23.37,  Italia 9-3 Repubblica Ceca. Esplosione di gioia. Vado subito sulla bacheca facebook del capitano di questo meraviglioso collettivo: Lorenzo Gradali.
Gli scrivo immediatamente ringraziandolo. Potere del social network. Potere di una squadra che ha saputo e saprà sicuramente ancora emozionare…

michele.cassano@olimpiazzurra.com

Foto tratta da facebook.com

 

 

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