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Scherma

Europei di scherma, sciabola d’oro

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Campioni d’Europa, e con Aldo Montano seduto a fare il tifo. La nazionale italiana di sciabola maschile si è superata, conquistando un oro bellissimo, ottenuto battendo in finale l’Ungheria, un titolo che vale anche il primo posto nel medagliere degli Europei di scherma di Zagabria. Cinque stoccate hanno fatto la differenza: 45-40 il punteggio finale, con Luigi Samele a chiudere sul campione olimpico Aron Szilagyi.

Un’impresa da dividere equamente con l’argento di Londra e numero 1 del ranking Fie Diego Occhiuzzi, e con Enrico Berrè, già bronzo nell’individuale, 20enne e splendido talento della sciabola azzurra. I brividi veri, gli azzurri, li avevano provati ai quarti contro la Francia, quando Rousset ha sfiorato la rimonta, prima che Samele riuscisse a infilare le ultime e decisive stoccate: 45-43. Unico spavento di una gara costantemente condotta in testa, anche nella semifinale con la Romania, vinta d’autorità per 45-33.

«Vincere con Aldo Montano in panchina e con una squadra stanca da una lunga stagione, fa ben sperare – ha commentato il ct Sirovich, che torna a casa con un oro e tre bronzi, e con il pieno di podi conquistati in tutte e quattro le prove disputate dai suoi ragazzi e dalle  sue ragazze –. Complimenti a tutti, dagli esperti a Enrico Berrè. Adesso c’è da recuperare e prepararsi per arrivare al top all’appuntamento iridato di Budapest». Magari con un Montano in più, e sarebbero lividi per tutti gli avversari.

A un soffio dal podio la squadra di spada femminile, fermata in semifinale dall’Estonia di Irina Embrich per 44-39 e sconfitta nella finale per il bronzo dall’Ungheria di Emese Szasz per 28-25. Un pizzico di rammarico per il quartetto azzurro composto da Francesca Quondamcarlo (argento nell’individuale), Bianca Del Carretto, Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi. La squadra è forte e lo si è visto, ha grossi margini di crescita e può dire la sua nel futuro più immediato. A partire dal mondiale di Budapest.

«Un quarto posto amaro – ha scritto Francesca Quondamcarlo su Facebook – potevamo dare di più, perché siamo forti, siamo una squadra che sta cercando stabilità ed equilibrio e ce la sta mettendo tutta per trovarlo. Grazie alle mie compagne che hanno davvero tirato al massimo. Sono sicura che ci prenderemo quello che meritiamo. Dobbiamo crederci al cento per cento! Abbiamo ancora un appuntamento importante prima di fine anno!». E dalla Croazia, lo sguardo si sposta già verso l’Ungheria.

gabriele.lippi@olimpiazzurra.com

Twitter: GabrieleLippi1

Foto di Augusto Bizzi

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