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VIDEO – Sintini, uno spot per la vita: dal cancro allo scudetto

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Uno spot per lo vita. Jack Sintini un anno fa era in un letto di ospedale a lottare contro il cancro. Con la paura di morire, come lui stesso ha ripetuto più volte. Ieri, dopo una lunghissima battaglia, ha giocato il match più importante della stagione: gara5 della finale scudetto. In cabina di regia, come i numero 1, ha servito palloni ai suoi bombardieri (Stokr all’ultima in maglia Itas, Juantorena che riflette sull’azzurro, capitan Kaziyski) e ha trascinato Trento al terzo tricolore della sua storia. Venendo addirittura premiato come MVP: una delle storie più belle dello sport.

Un testimonial contro il cancro, a favore della prevenzione, delle cure, dell’assistenza. So cosa vogliono dire queste parole per una serie di eventi capitati negli ultimi dodici mesi e non potrei comprendere meglio la situazione. Un grazie a lui e a chi lotta tutti i giorni contro un male a questo punto non più incurabile. Queste le sue parole che toccano i cuori.

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