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Sci Alpino

Jacques Theolier: “Pronti per ogni condizione di neve”

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Dopo Alberto Ghezze, anche Jacques Theolier espone al sito FISI la sua filosofia per la nuova stagione dello sci alpino, che culminerà con l’appuntamento olimpico di Sochi. Il tecnico francese di Modane, 53 anni e con un figlio che difende le insegne della nazionale transalpina in slalom, è stato confermato nel suo ruolo di responsabile delle discipline tecniche al maschile, squadra che già lunedì 13, dividendosi tra Novarello e Verano Brianza, inizierà i primi test fisici per la nuova annata.

Partendo da un giudizio sulla passata stagione, Theolier afferma che “una valutazione debba essere divisa per le due discipline. In gigante le cose sono andate abbastanza bene, abbiamo assorbito il cambio di materiali nel modo giusto, facendo una medaglia ai Mondiali che mancava da tanti anni e due buoni piazzamenti a podio. In slalom invece abbiamo sbagliato l’approccio alle prime gare di coppa, dovevamo rimanere più calmi e allenarci maggiormente sulla tecnica di base come avevamo fatto nelle annate precedenti, abbiamo pensato non ci servisse e non era così. Forse ci è mancata un po’ di umiltà, facendo soltanto buone manche ma non una gara intera. Non c’è problema, guardiamo avanti. Queste sono lezioni che servono per migliorarsi, il livello tecnico dei nostri ragazzi è alto e ritroveremo certamente la via giusta. Perciò sin dai primi allenamenti sul ghiacciaio ricominceremo a concentrarci sui movimenti di base”.

L’appuntamento olimpico sulla pista di Sochi si presenta ricco di incertezza a causa dei continui cambiamenti meteorologici. “Sarà un vero terno al lotto come a Vancouver, la vicinanza del mare fa sì che le condizioni della neve mutino con grande velocità. Per questo motivo dovremo essere pronti ad ogni possibile variazione, quindi nel prossimo inverno non prepareremo più le piste, ma ci adatteremo alle diverse situazioni che incontreremo settimana dopo settimana“.

L’avvicinamento alle gare russe sarà diverso per gigante e slalom: “Fra le porte larghe sarà da un lato più facile perché l’ultimo gigante sarà circa un mese prima e ci sarà tutto il tempo per rifinire la preparazione, dall’altro lato sarà più difficile perché il break è veramente lungo. Lo slalom arriverà invece sulla scorta di sei gare nel solo mese di gennaio, per cui non ci sarà molto tempo per sistemare qualche eventuale dettaglio“.

Lo staff di allenatori si è arricchito quest’anno della presenza di Stefano Costazza, reduce da una lunga esperienza con la squadra femminile. “Credo di disporre di un gruppo di tecnici assolutamente preparato e competente. Costazza è uomo esperto e si va aggiungere ai validi Del Dio, Prosch, Weiss e Prosch. Non avrei potuto chiedere di meglio“.

foto tratta da fantaski.it

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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