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Ciclismo

Giro d’Italia 2013, le pagelle dell’undicesima tappa

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Un ricordo, durante il Giro d’Italia 2013, per il disastro e le vittime del Vajont. L’undicesima tappa è questo e molto altro: andiamo a rivedere cosa con le pagelle dei protagonisti.

NAVARDAUSKAS Ramunas, voto 9: bravo tre volte. La prima ad entrare nella fuga più ambita del Giro, fino ad ora. La seconda quando con Daniel Oss rientra su Gretsch con una sparata micidiale. La terza quando, sull’ascesa finale, saluta il compagno di fuga per andare a cogliere il successo di tappa. Conferma il suo bel rapporto con il Giro dopo la maglia rosa indossato durante la scorsa edizione. Dopo la debacle di Hesjedal arrivano buone notizie in casa Garmin.

OSS Daniel, voto 8: non gli si può rimproverare niente, dato che sulla salita finale, semplicemente, Navardauskas ne aveva di più. In ogni caso è bravo e pronto e sfiora una vittoria veramente importante.

PIRAZZI Stefano, voto 7: in fuga anche oggi, prende punti per la maglia azzurra e coglie anche un terzo posto sul traguardo. Il coraggio, come al solito, non manca. Ora dovrebbe concretizzare.

PUCCIO Salvatore, voto 6.5: dopo aver conquistato la Rosa prova a lasciare un altro segno in questo Giro. Va in fuga, ma non coglie l’attimo buono e finisce quarto.

DI LUCA Danilo, voto 6: entra in fuga, con la solita grinta. Nel finale, purtroppo, in molti corrono contro di lui e non riesce ad ottenere il successo parziale. Il suo ritorno in gruppo, comunque, non è stato assolutamente anonimo.

GRETSCH Patrick, voto 7: ci prova in solitaria da lontano. Nonostante il coraggio le gambe non reggono nel finale e viene ripreso e prontamente staccato da Navardauskas e Oss. Gli applausi li merita in ogni caso.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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