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Vela: Princesa Sofía, non solo Tartaglini

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Il Trofeo Princesa Sofía, che ha visto 11 classi veliche solcare le acque spagnole di Palma de Mallorca, si è concluso su una nota altamente positiva per l’Italia, grazie all’incredibile vittoria di Flavia Tartaglini nella classe RS:X femminile: Flavia è stata capace di sovvertire le gerarchie con due vittorie nelle ultime due regate. Il trionfo della Tartaglini è stato il culmine di una settimana che può essere considerata positiva per la vela italiana, che ha dato buoni segnali in diverse classi. Proviamo a fare una carrellata delle note positive arrivate dalle Baleari.

Nella classe 470 femminile, Roberta Caputo e Giulia Paolillo hanno ottenuto un discreto 18° posto, ma soprattutto una terza piazza in una delle regate di finale. Questo risultato, sebbene sia stato un exploit abbastanza isolato assieme ad un ottavo posto, dimostra comunque il buon potenziale di questa coppia, sebbene manchi la regolarità.

Molto buona la prova dei due equipaggi della classe 49er, con Jacopo Plazzi e Umberto Molineris che hanno chiuso undicesimi e Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti tredicesimi. Le due imbarcazioni hanno quindi sfiorato l’accesso alle medal race, in una classe dove hanno avuto accesso agli atti conclusivi le migliori 8 coppie. Plazzi e Molineris hanno avuto anche la possibilità di salire sul podio in due regate.

A parte la Tartaglini, le migliori sono state certamente Giulia Conti e Francesca Clapcich, ottave nella 49er femminile, che hanno lottato quasi fino all’ultimo per un posto sul podio. Le azzurre hanno ottenuto una vittoria e quattro podi complessivi nelle 17 regate disputate ed hanno dimostrato di essere in grado di duellare alla pari con chiunque, fatta eccezione per l’equipaggio danese di Ida Marie Baad Nielsen e Marie Thusgaard Olsen, decisamente al di sopra della concorrenza.

Non male anche i piazzamenti nella classe Finn: 14° Michele Paoletti e 15° Giorgio Poggi, vincitore a sorpresa di una regata. Nella classe laser, invece, Marco Gallo ha chiuso 19°, anche lui con un podio nella decima regata.

Chi ha parzialmente illuso i tifosi italiani è stata Silvia Zennaro, che ha iniziato alla grande grazie ad una vittoria e tre piazzamenti nella top 5 nelle prime quattro regate, per poi chiudere al 19° posto finale. Non sappiamo di preciso quale possa essere il motivo di questo calo nella seconda parte della competizione, ma tre piazzamenti consecutivi fra le migliori cinque non sono certamente frutto del caso: probabilmente in futuro Silvia potrà togliersi belle soddisfazioni.

La finale è invece stata raggiunta da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri nella classe Nacra 17, che entrerà nel programma olimpico a partire da Rio 2016. Vincitori dell’ultima regata, gli italiani hanno dato buoni segnali, considerando proprio che questa classe sarà una delle grandi novità dei prossimi Giochi Olimpici, sebbene al momento gli equipaggi di Olanda e Francia sembrino superiori.

Immagine: federvela.it

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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