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Italrugby: quali novità per i test match di giugno?

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Da qui ad un mese la stagione rugbistica europea emetterà i suoi verdetti, mandando ufficialmente in vacanza i club, che faranno spazio nuovamente alle Nazionali, per un nuovo giro di test match a giugno. L’Italia, lo ricordiamo, sarà impegnata in un quadrangolare in Sudafrica contro Springboks, Samoa e Scozia, un banco di prova alquanto interessante per testare il livello raggiunto dagli azzurri. Brunel, però, approfitterà degli impegni sudafricani anche per testare nuovi elementi, come già annunciato qualche tempo fa; lecito attendersi, quindi, anche nomi a sorpresa, che il ct transalpino vorrà provare in una squadra dal gameplan ormai abbastanza definito e con linee guida ben tracciate.

Ma andiamo con ordine e partiamo dal reparto degli avanti. Le prestazioni di Giovanni Maistri (Benetton Treviso, classe ’92) e Andrea Manici (Zebre, classe ’90) non saranno passate certo inosservate agli occhi di Brunel, così come quelle poco convincenti di Giazzon nelle ultime apparizioni. Aspettiamoci quindi una mini-rivoluzione per il posto di vice-Ghiraldini.
Nel ruolo di pilone, invece, poco spazio per gli esperimenti a sinistra , mentre a destra uno tra Luca Redolfini, Dario Chistolini (che dal prossimo anno giocherà alle Zebre) e Lorenzo Romano (già chiamato la scorsa estate) potrebbe ambire ad una convocazione.
Non è un volto nuovo Marco Bortolami, ma Brunel potrebbe fare affidamento su di lui dopo l’infortunio patito in questa stagione, così come ha già fatto parte del gruppo azzurro Marco Fuser (classe ’91), che potrebbe tornarvi proprio a giugno. Per George Biagi, attualmente al Bristol ma in odore di passaggio alle Zebre, una convocazione potrebbe essere maggiormente ardua da conquistare.
La terza linea è il reparto in cui potremmo vedere qualche elemento proveniente dall’Eccellenza, in primis Filippo Giusti (flanker – Petrarca Padova) che ben si è comportato da permit player con il Benetton. Restando in Veneto, a Rovigo sta venendo fuori tutto il talento di Andrea De Marchi (classe ’92), anch’egli flanker e prospetto dalle potenzialità importanti. In ottica Pro12, invece, meriterebbe una chiamata Filippo Ferrarini (flanker classe ’90), una delle migliori Zebre quest’anno.

Tra i mediani di mischia non dovrebbero esserci novità, se non il probabile ritorno per Fabio ‘Mozzarella’ Semenzato, protagonista di un’eccellente stagione. Più intricata, naturalmente, la situazione per la maglia n°10, alla luce del trasferimento di Kris Burton ai Dragons e la conseguente impossibilità di vestire ancora la maglia azzurra. Insieme ad Orquera, quindi, ci sarà Alberto Di Bernardo? Oppure Brunel punterà su qualche talento emergente dell’Eccellenza? In tal caso, il favorito sarebbe Andrea Menniti-Ippolito (classe ’92, Petrarca Padova), con Simone Ragusi (Cavalieri Prato, 1992) probabilmente in seconda battuta. Indietreggiando ancor di più nel campo, non ci stupiremmo nel vedere nella lista i nomi del trevigiano Michele Campagnaro (classe 1993, nella foto) e della zebra Leonardo Sarto (1992), salito alle luci della ribalta nel corso della stagione. Centro il primo, ala il secondo, tutti e due con un bagaglio tecnico non indifferente e dagli ampi margini di miglioramento. Brunel potrebbe testare ulteriormente anche l’ala trevigiana Angelo Esposito (classe 1993), già inserito nella rosa del Sei Nazioni 2012.

Foto: Dino Panato/Getty Images

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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