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Augusta Masters: italiani ‘tagliati’, in testa Jason Day

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L’Augusta National Golf Club non lascia scampo ai nostri azzurri in gara, nella 77ma edizione del Masters. Francesco Molinari e Matteo Manassero vedono infrangersi i sogni di gloria dopo il secondo giro, disastroso per Chicco ed opaco per Matteo, che costa ad entrambi l’eliminazione al taglio. Il torinese è praticamente irriconoscibile; otto bogey, un doppio bogey ed un birdie il suo score, per il +9 di giornata (1) e il punteggio di 155 (74 81, +11). Per Manassero (149 – 75 74, +5) , invece, fatali le buche 16 e 17, dove fa segnare un doppio bogey ed un bogey decisivi per il +2 (74) e per l’eliminazione.

In vetta, invece, il cambio è tutto australiano, con Jason Day che spodesta Marc Leishman con un gran giro in -4 (68). Il 25enne ora guida con 138 colpi (70 68, -6) e può sognare la prima vittoria in un Major ma, soprattutto, la prima affermazione di un canguro ad Augusta. Resta aggrappato alle zone altissime della classifica proprio Leishman (+1), 2° insieme al 53enne Fred Couples (-1) con 139 (-5), anche se difficilmente questa coppia potrà arrivare con i migliori fino in fondo. Tiger Woods è 7° a -3 (141 – 70 71), in un round che lo ha visto grande protagonista soprattutto nelle prime 9, dove ha dimostrato di poter prendere il sopravvento in qualunque istante. Appaiati alla tigre, anche Lee Westwood, Justin Rose e Jason Dufner, mentre Rory McIlroy è 14° con 142 (72 70, -2). Da dimenticare la giornata di Sergio Garcia, leader con Leishman ieri e protagonista di un +4 che gli fa perdere 13 posizioni.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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