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Nuoto: Federica Pellegrini alla Pirlo? Il dorso e una nuova vita

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Dopo un 2012 a dir poco deludente, Federica Pellegrini è ripartita a testa bassa, mettendo da parte per una  volta l’orgoglio, per ritornare in futuro a competere ai massimi livelli del nuoto mondiale.

L’atleta veneta è infatti tornata ad allenarsi con il francese Lucas, con il quale nel 2011 – in soli nove mesi di rapporto – ha conquistato due ori mondiali a Shanghai nei 200 e nei 400 metri sl. Il pesante passaggio a vuoto di Londra ha obbligato Federica a mutare la propria vita professionale, prendendosi un anno ‘sabbatico’ nello stile libero e dedicandosi al dorso e alle staffette. L’appuntamento iridato di Barcellona ad agosto, dunque, servirà come importante test di crescita in vista di una nuova carriera acquatica.

Come avvenne nel Milan nell’estate 2002, quando Carlo Ancelotti inventò per un giovane Andrea Pirlo un nuovo ruolo da playmaker basso che ha portato il centrocampista di Brescia nell’Olimpo del calcio mondiale, la Pellegrini ha dimostrato al recente Trofeo Città di Milano di poter divenire competitiva anche sui 100 e 200 dorso, cogliendo rispettivamente un secondo ed un primo posto e facendo registrare parziali di tutto rispetto.

È l’avvento di un nuovo ciclo di grandi trionfi? Assolutamente impossibile rispondere ora, considerata anche la concorrenza che aumenta di stagione in stagione, ma i prodromi sembrano esserci. Mettendo da parte le apparizioni in televisione e le copertine dei giornali di gossip, la sensazione è che sotto sotto la stoffa della fuoriclasse vera viva ancora nel corpo della veneta e che vi sia una voglia matta di riconquistare lo scettro. Adesso tutto è in mano sua, la forza di volontà sarà decisiva: Lucas ha dimostrato di essere un tecnico vincente, Federica è ai vertici da quando aveva 16 anni e ora ne ha solo 24. In sostanza, basterebbe solo sommare i due addendi…

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: ITNW

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