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Ciclismo

Elisa Longo Borghini: “Le responsabilità non mi pesano”

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Gli appassionati di ciclismo avranno ancora negli occhi lo straordinario Mondiale di Elisa Longo Borghini, splendido bronzo dietro l’irresistibile Marianne Vos e l’australiana Rachel Neylan. La piemontese della Val d’Ossola, classe 1991, non era abituata a correre da “capitana”, ma quel giorno non tradì le attese e regalò ai colori azzurri l’ennesima medaglia proveniente dal settore femminile. Questo risultato potrà permetterle, nel 2013, di avere qualche responsabilità in più anche nella sua squadra, la norvegese Hitec Products-Mistral Home: “Nel nostro gruppo c’è più di una ragazza in grado di aspirare ad ottimi piazzamenti nei diversi tipi di gara. Ognuna avrà la propria chance e anch’io avrò l’opportunità di correre per il miglior risultato. Non mi pesa avere delle responsabilità, anzi, mi carica. Così come mi carica lavorare per le compagne!“-ha dichiarato ad Olimpiazzurra. Tra le sue compagne di quest’anno, c’è anche Rossella Ratto, altro grande talento del pedale rosa che, proprio a Valkenburg, aiutò tantissimo Elisa in una fase molto delicata della corsa: “Sono davvero contenta di avere Rossella in squadra. E’ una mia connazionale, ma anche una ragazza con cui mi trovo benissimo. Sono convinta che ci divertiremo“.
Dopo un inverno “andato molto bene, nel quale sono riuscita ad allenarmi in assoluta tranquillità”, il 2013 agonistico della Longo Borghini è iniziato in Qatar, dove si è anche vista all’attacco, prima di trasferirsi al Nord: “Già, le grandi Classiche sono il mio primo obiettivo stagionale. Poi, ovviamente, guardando più avanti vedo il Campionato Nazionale, il Giro d’Italia, gli Europei e i Mondiali“.  

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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