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WBC: il bilancio finale, Dominicana campione

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Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, che gremisce in ogni ordine di posto l’ “AT & T Park” di San Francisco , si sono sfidate nella notte italiana, per la conquista del titolo del WBC, Rep. Dominicana e Puerto Rico.

A prevalere sono stati i dominicani, autori di una partita perfetta, i quali hanno rifilato un secco 3-0 ai rivali caraibici, frutto della solita potenza straripante del line-up, con Robinson Cano eletto mvp del torneo, e della perfezione sul monte di lancio dei suoi pitcher che hanno lasciato le briciole ai portoricani.

Sicuramente questa vittoria premia indiscutibilmente la miglior squadra di tutto il torneo, come testimonia l’imbattibilità mantenuta durante tutto il Classic, ed eleva il baseball del centro America, comprendendo anche Cuba e Porto Rico, a riferimento mondiale di questo sport.

Bilancio da tracciare positivamente inoltre per il movimento europeo che, rappresentato da Olanda ed Italia, ha mostrato di poter reggere il confronto con le superpotenze mondiali classificando entrambe le formazioni tra le migliori sette del torneo; al tirar delle somme per il Vecchio Continente va ricordata, a completamento dell’analisi, la partecipazione della selezione spagnola al torneo la quale, nonostante abbia collezionato tre sconfitte, si è comunque ben comportata e non è detto che nei prossimi anni non si possa installare nell’elite europea e poi mondiale.

Male invece le squadre dell’America del Nord e del Sud, in particolare con team USA e Venezuela opache protagoniste della manifestazione; il team stelle e strisce è entrato in campo sempre deconcentrato e a volte lo ha fatto anche con supponenza, non a caso, si è spesso trovato sotto nel punteggio con formazioni che sulla carta avevano un roster inferiore rispetto a quello statunitense e, per ultimo, è stato punito dai portoricani nel match spareggio per l’accesso alle semifinali. Il Venezuela, invece, non è mai riuscito a trovare grande continuità in battuta e aver subito parecchi punti nelle prime partite, proprio contro le due squadre che alla fine si sono rivelate le migliori del torneo, ha compromesso il cammino di Cabrera e compagni portandoli velocemente al baratro di una precoce eliminazione.

Citazione conclusiva per il continente asiatico rappresentato degnamente dalla squadra giapponese che da team campione uscente ha difeso il titolo del WBC sino alle semifinali, dove è stato costretto a ceder il passo ai portoricani mostrando comunque il solito ottimo gioco suffragato dal grande spirito di combattività e dalla compattezza di squadra, veri marchi di fabbrica dei nipponici. Nota di merito infine per la piccola compagine di Taipei, vera sorpresa delle fasi eliminatorie, la quale, grazie ai primi match giocati in modo splendido, ha ottenuto l’accesso tra le prime otto dove poi è stata eliminata da formazioni di rango più elevato come era prevedibile, ma mettendo in mostra un baseball di un livello più che competitivo.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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