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Volley maschile, i Top&Flop della ventesima giornata

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Consueto appuntamento con i Top&Flop della Serie A1 maschile di volley. Questi i promossi e i bocciati della ventesima giornata di campionato.

 

TOP:

Al primo posto la coppia Deroo-Celitans. Venti punti a testa, trentanove anni in due, volano insieme per firmare l’impresa di giornata. Sono loro, infatti, a trascinare una spettacolare Modena verso un sorprendente successo contro Macerata. I campioni d’Italia si devono inchinare di fronte ai colpi dei due martelli (4 e 3 muri a testa). I gialloblu mantengono il loro quinto posto: battaglieranno con Perugia per mantenerlo.

Al secondo posto tutta l’Itas Diatec Trentino. Non per la sudatissima vittoria contro Piacenza, ma per la regular season. Ora Juatorena e compagno (in Emilia è spiccato Kaziysky, 17 punti) hanno ben quattro punti di vantaggio su Macerata a due giornate dal termine: il primato stagionale è quasi definitivamente nelle loro mani, in attesa di giocarsi lo scudetto ai playoff con il vantaggio del campo (e di una vittoria nei primi turni).

Al terzo posto il solito Nemanja Petric. Il suo 63% in fase offensiva, accompagnato da un ottimo Vincenzo Tamburo, demolisce Ravenna e consente a Perugia di rimanere appaiata a Modena al quinto posto. Una stagione ben oltre le più rosee aspettative: i playoff da metà marzo saranno affrontati da una posizione assolutamente privilegiata.

Al quarto posto Castellana Grotte che ha saputo riprenderci dal ko di settimana scorsa e ha infilato il quinto successo in sei uscite. Sabbi è ritornato magistrale (22 punti) e i giochi sono fatti per i pugliesi che ora sognano addirittura la settimana posizione: Latina (sconfitta a domicilio domenica) è a due punti ma con una partita in più, due lunghezze più avanti anche Vibo Valentia.

 

FLOP:

Al primo posto la cabala di Piacenza. Nove ko consecutivi contro Trento sono un macigno davvero pesante da digerire. Il match di domenica è stato giocato davvero ottimamente con un Fei stellare a 22 punti, ma è mancata quella cattiveria giusta per riuscire a chiudere l’incontro in proprio favore (soprattutto nel terzo set, quando la ricezione non ha tenuto). Gli emiliani, però, hanno fatto capire di esserci e saranno un avversario ostico per chiunque: mina vagante dei playoff, ma prima c’è una finale di Challenge Cup da conquistare.

Al secondo posto la quindicesima sconfitta consecutiva di Verona. Non riescono proprio più a riprendersi ma questa volta, per fortuna, hanno perso solo al tie break e quindi hanno mosso la classifica. Ultimo posto, ma a un solo punto da Ravenna.

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