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Occhio X Occhio è stato al Fight Warriors 2

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Un saluto a tutti i lettori dal Master Domenico Abbruzzo. Sabato 23 Febbraio sono stato ospite, in veste di inviato speciale per conto di Olimpiazzura, dell’evento sportivo “Fight Warriors 2”, uno degli eventi più importanti dello scenario degli sport combat in Italia, tenutosi al pala Facchetti di Treviglio. Sono accorse molte delle più importanti accademie e team dello scenario nazionale, anche se non tutte, poiché la maggior parte delle partecipanti erano del Nord Italia.

L’organizzazione come al solito è stata impeccabile, forse l’unica pecca la possiamo attribuite alla poca partecipazione di pubblico (anche se il botteghino ha registrato 700 biglietti venduti). Il palazzetto era mediamente gremito, tuttavia posso giustificare l’accaduto con il fatto che fuori si è abbattuta (proprio in quelle ore), una bufera di neve che in poco tempo ha reso le strade impraticabili.

Al di la di questo ho assistito ad un bel evento agonistico. Devo dire che mi aspettavo di più dagli atleti della classe Pro, forse perché io affianco al livello alto della classe un patrimonio tecnico molto elevato. In realtà le scuole, per quanto di grandissimo pregio, erano per la maggior parte scuole molto forti nella parte di lotta. Quindi, se da una parte abbiamo visto degli scambi scarsi e pasticciati dal punto di vista dei calci e pugni, nel contesto della lotta il livello dei match si è molto alzato. Credo che una buona sinergia di forze sia quella che abbiamo visto nella collaborazione che è nata tra due importanti nomi del mondo degli sport combat, cioè Fabio Tumazzo e Max Greco. Il primo noto campione di lotta e il secondo grande campione di Thai Boxe, si sono uniti nel gestire le due parti tecniche in modo da accrescere maggiormente il divario che gli atleti da loro assistiti accusano nei vari contesti tecnici.

 

Come molti sanno io ho brevettato svariati format sportivi cercando proprio una codifica tecnica adeguata per unire con armonia, semplicità ed istintività le tecniche di striking con quelle di grappling. Io ci sono arrivato dopo tantissimi tentativi e anni di studio tra discipline diverse. Quindi, credo che il connubio creatosi tra questi due grandi nomi, con il tempo porterà i loro atleti a dei livelli tecnici molto elevati.

Durante l’evento abbiamo incontrato anche il campione Alex Celotto e gli abbiamo chiesto in che veste fosse lì quella sera, ma anche dei suoi progetti futuri. Lui ci ha risposto così: ” Sono qui per accompagnare un mio atleta che combatterà questa sera (l’atleta poi ha vinto). Io invece mi sto preparando per delle competizioni di BJJ, poiché sono ancora infortunato e l’MMA per ora non mi è ancora possibile ricominciare a praticarlo“.  Alla provocazione che gli ho fatto chiedendogli se un giorno rischierà di trovarsi come avversario proprio il suo atleta, lui ha risposto dando un immagine di professionismo di elevatissimo rilievo e dicendomi: “Beh lo spero, un insegnante spera sempre di vedere un allievo superarlo, significa che hai fatto bene il tuo lavoro“.

Volevo segnalare inoltre, con una nota di pregio gli atleti: Roberta Sarcinella, che combatte per il Fight Club team, e che ha disputato un mach full di K1 uscendone vittoriosa, poi Pawel un ragazzo Polacco, che ha disputato un mach di MMA tra i più spettacolari di tutta la manifestazione e anch’esso uscitone vincitore. Mentre Iuliano Simone, l’atleta di Alex Celotto, che ha combattuto sempre in MMA ha portato la finalizzazione più rapida della serata, risultando vincitore in meno di due minuti dall’inizio del match. Un ringraziamento particolare va a Dayana Meloni, una delle organizzatrici, che non è la prima volta che ci mostra un contesto agonistico cosi avvincente e ben curato fino al più piccolo dettaglio….!

Di seguito un video per rivivere tutte le emozioni dell’evento.

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