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Combinata nordica

Combinata nordica: riscatto azzurro a Seefeld

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Finalmente! Dopo mesi difficili, la combinata nordica azzurra ha dato importanti segnali nella tappa di Seefeld dello scorso weekend. Sono due le notizie davvero positive: da un lato, il rientro in gara-in buone condizioni-di Alessandro Pittin; dall’altro, la capacità di tutti i ragazzi di offrire, finalmente, quelle prestazioni corali a buon livello che rientrano nelle potenzialità della squadra italiana.

Il rientrante Pittin ha fatto registrare un buon 25° posto nella prima Gundersen, dove il segnale più confortante è giunto dal trampolino con il diciottesimo punteggio; è perfettamente comprensibile, data la lunga lontananza dalle gare, che abbia ceduto qualcosina nella parte sugli sci, così come che il giorno successivo le cose siano andate meno bene, con un 35° posto nella seconda gara. Inoltre, questo “nuovo inizio” del carnico ha avuto il merito di risvegliare i compagni, di dare, forse, quella scossa psicologica che serviva per riprendere a macinare punti e risultati.

Prestazioni corali, appunto: anzitutto, c’è da segnalare come, per la prima volta in stagione, tutti gli azzurri abbiano superato la tagliola del provisional competition round, ovvero il salto di qualificazione alla gara vera e propria. Lukas Runggaldier si è distinto per un decimo posto nella prova di domenica (miglior risultato stagionale della squadra), preceduto da un diciassettesimo in quella di sabato: in entrambi i casi, il gardenese ha scalato all’incirca venticinque posizioni tra il trampolino e la parte di fondo, dimostrando una condizione atletica davvero buona. Inoltre, le stesse prestazioni in fase di salto, per quanto ancora non entusiasmanti, sono leggermente migliorate rispetto alle settimane precedenti, e questo vale non solo per Lukas, ma anche per tutta la squadra. E’ tornato a punti Armin Bauer, trentesimo domenica, dopo un periodo nel quale le cose non sembravano girare per il verso giusto; ha sfiorato i primi punti della carriera Samuel Costa, “beffato” proprio dal compagno di squadra nella seconda prova.

Insomma, il grande ottimismo professato dagli stessi Runggaldier e Bauer, quando sono stati intervistati dal nostro sito (guarda qua e qua), ha trovato un importante riscontro nella tappa di Seefeld. Il talento e le condizioni per continuare i progressi ci sono tutti; la stagione della combinata nordica azzurra potrebbe davvero aver conosciuto la sua svolta.

foto di FEDERICO MODICA

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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