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Speed Skating

Francesca Lollobrigida in esclusiva: “Datemi una chance in Nazionale”

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Francesca Lollobrigida è una star del pattinaggio a rotelle, disciplina in corsa per entrare nel programma olimpico a partire dal 2020. Agli ultimi Mondiali di Ascoli ha conquistato due medaglie d’oro nella corsa a punti su pista e su strada.
Negli ultimi anni molto spesso i grandi campioni dello speed skating sul ghiaccio sono giunti proprio dal mondo delle rotelle. Ricordiamo, solo per citarne alcuni, Ippolito Sanfratello, Chad Hedrick ed Alexis Contin. La connessione tra le due discipline appare ormai molto stretta. Ecco perché la 21enne romana potrebbe rappresentare una risorsa vitale per la nostra squadra di pattinaggio velocità che sta vivendo la difficile era del dopo Fabris.
Eppure, inspiegabilmente, Francesca in questo momento non rientra nei piani della nazionale, lei che nella mass start (disciplina su cui Olimpiazzurra aveva già consigliato di investire per avere risultati immediati e molto simile alla corsa a punti che si disputa nelle rotelle) potrebbe anche lottare per il bersaglio grosso. Come mai? Scopritelo nell’intervista esclusiva rilasciata per Olimpiazzurra.

Francesca, possibile che un talento come te non sia in nazionale? Parlaci un po’ della tua storia.
Nel 2010 facevo parte della nazionale e mi allenavo a Baselga del Piné con lo staff tecnico federale. Tuttavia, io che mi ero sempre allenata in un certo modo, non riuscii ad abituarmi alla nuova impostazione della preparazione, quindi decisi di fare ritorno a Roma. Attualmente, invece, le porte della nazionale sono chiuse per me, perché i tecnici sono stati chiari sotto questo profilo: allenandomi per conto mio ed al di fuori dello staff federale, non posso vestire la casacca azzurra. Ultimamente, però, Stefano Donagrandi ha aperto uno spiraglio, dicendomi che devo parlarne con Sergio Anesi. Quel che è certo è che io voglio rappresentare il mio Paese all’estero: io amo l’Italia“.

Come e dove ti stai allenando ora?
In Olanda. Mi alleno con un team di un mio amico. Ogni volta resto circa 2 settimane e partecipo anche ad una o due maratone sul ghiaccio. Lì compio anche 70 giri di seguito, cosa impensabile in Italia. I ritmi sono completamente diversi, in Olanda non ci si ferma mai. Grazie a questa esperienza, mi sento molto migliorata“.

In Olanda, tra l’altro, sei molto più conosciuta che da noi proprio per aver vinto alcune di queste maratone cui hai preso parte.
E’ vero, sono certamente più conosciuta ed in tanti si stupiscono quando vengono a sapere che non faccio parte della nazionale“.

Se ti fosse concesso di partecipare ad una Mass Start di Coppa del Mondo, a quale risultato pensi di poter ambire?
Nelle maratone ho battuto più volte l’olandese Mariska Huisman, atleta che ha vinto la prova di Coppa del Mondo di Heerenveen ed è giunta terza a Kolomna. Non dico che vincerei sicuramente, ma certamente avrei delle buone possibilità per giocarmela“.

Anche nelle distanze classiche, tuttavia, potresti raggiungere ottimi risultati. Di recente (il 10 novembre ad Inzell) hai fatto segnare un buon 4’20” nei 3000 metri.
E considera che il giorno prima ero stata 15 minuti in scia ad Alexis Contin, quindi ero piuttosto stanca. Nelle lunghe distanze posso migliorare tanto ed abbassare di molto i miei personal best“.

Il 22 e 23 dicembre parteciperai ai Campionati Italia: vincendoli, una convocazione non sarebbe doverosa?
Lo spero. Infatti punto proprio al primo posto nell’all-round. Dovrò difendermi nei 500 metri, per poi andare all’attacco nelle lunghe distanze. Questa, però, sarà anche l’occasione buona per parlare con gli allenatori“.

Che messaggio ti sentiresti di lanciare ai tecnici?
Vorrei poter parlare con loro per spiegare le mie ragioni e poter avere una possibilità. Chiedo solo una maggiore flessibilità, sono certa che possiamo venirci incontro per il bene di tutti“.

Sochi 2014: un sogno?
Sto lavorando esclusivamente per andare alle Olimpiadi, spendendo tra l’altro molti soldi. Per ora il pattinaggio è un divertimento per me, tuttavia, come mi dice sempre mio padre, prima o poi dovrò anche pensare alla mia vita trovandomi un lavoro. Intanto, però, voglio continuare ad inseguire il mio sogno a Cinque Cerchi“.

 

federico.militello@olimpiazzurra.com 

Foto: Passion for Skating

 

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