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Combinata nordica: nuovo infortunio per Pittin. Fuori un mese

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Non c’è pace per Alessandro Pittin. Dopo i gravi infortuni subiti lo scorso anno a causa di due brutte cadute dal trampolino, il 22enne di Cercivento era tornato in gara a Lillehammer poco più di due settimane fa, prima di saltare precauzionalmente la trasferta di Kuusamo.

Quest’oggi, invece, la medaglia di bronzo di Vancouver 2013 ha subito la rottura del radio e dell’ulna del polso sinistro in seguito ad un salto dal trampolino di Ramsau (Austria) nel quale, pur essendo atterrato in piedi, ha appoggiato violentemente la mano sulla neve, subendo appunto l’infortunio sopracitato.

L’azzurro dovrà osservare ora un mese di riposo assoluto, prima di tornare ad allenarsi a metà gennaio. A quel punto Pittin avrà poco più di un mese per preparare i Mondiali della Val di Fiemme, forse troppo poco per sperare di lottare per una medaglia. Non dimentichiamo, poi, che in questi casi, con gli incidenti che si susseguono, il principale nemico da sconfiggere è forse proprio la testa.

Per la combinata nordica italiana, dunque, si prospetta una stagione da dimenticare, con il resto della squadra afflitto da una crisi tecnica profonda nella componente del salto e con Lukas Runggaldier dirottato addirittura nel circuito di Continental Cup.

Senza Pittin e con lo sci di fondo che sta vivendo la peggior annata dell’ultimo trentennio, inoltre, aumentano purtroppo inesorabilmente le possibilità che l’Italia non vinca neppure una medaglia ai Mondiali di sci nordico che ospiterà in Val di Fiemme nel mese di febbraio.

 

federico.militello@olimpiazzurra.com

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