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Basket: l’Italia è all’Europeo, ma è solo il primo passo

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Missione compiuta per l’Italbasket, che centra con pieno merito la qualificazione all’Europeo del prossimo anno in Slovenia. La sesta vittoria consecutiva (sconfitta la Rep.Ceca per 68-56) permette agli azzurri di strappare il pass per la massima manifestazione continentale con due gare di anticipo.

Il risultato ottenuto deve essere un punto di partenza per questo gruppo e per l’intero movimento cestistico italiano, che ormai da troppi anni fallisce qualsiasi grande appuntamento e non ottiene risultati di prestigio dalla medaglia di argento alle Olimpiadi di Atene 2004.  Simone Pianigiani ha avuto il merito di costruire un ottimo collettivo, una rosa competitiva, a cui bisogna aggiungere i grandi assenti (Bargnani e Belinelli) e qualche ottimo giovane (Gentile, Melli, Polonara).

Da questo momento la nazionale non va trascurata e anche in campionato gli azzurri devono trovare molto più spazio a discapito dei troppi stranieri che circolano nel nostro campionato. Fa riflettere molto come due giocatori, Mancinelli e Vitali, siano ancora senza un contratto per l’anno prossimo e molto probabilmente troveranno una sistemazione all’estero per trovare minuti e continuità. La Federazione, che dovrebbbe avere in Petrucci il nuovo presidente, deve imporsi un lavoro di crescita per i giovani italiani ed aiutarli ad emergere nel nostro campionato. Il futuro per l’Italia è più che roseo, perchè tra le nazionali in maggior crescita a livello europeo ci siamo anche noi; siamo stati capaci di superare lo scoglio del ricambio generazionale, che molte nazionali (vedi Turchia, Lituania e Grecia) non sono riuscite a fare, rimanendo attaccate ai vecchi senatori, che in passato hanno portato grandi risultati, ma che hanno oscurato la crescita dei giovani connazionali.

Grande merito per questa nuova Italia va dato ovviamente a Simone Pianigiani, capace di portare l’impronta di tecnico vincente anche sulla panchina azzurra dopo i sei anni strepitosi con la Montepschi Siena. A fine gara le sue parole dimostrano tutta la felicità per questo traguardo e per la creazione di un gruppo che può togliersi grandi soddisfazioni: “ E’ la qualificazione di tutta la squadra  ed è importante non solo per il risultato ma anche e soprattutto per come l’abbiamo ottenuto. Non è stato banale: difesa e responsabilità, in queste sei vittorie consecutive, sono state distribuite tra tutti. I ragazzi hanno giocato insieme, aiutandosi a vicenda e sacrificandosi fin dalla preparazione. Anche chi non ha giocato, o ha giocato poco, è stato fondamentale. Luca Vitali, ad esempio, non è stato molto in campo questa estate ma anche stasera ha dato il suo contributo come nelle altre gare giocando anche in ruoli diversi da quello di play.  L’esperienza che stiamo facendo questa estate deve essere un patrimonio per i prossimi anni”

Tornando al cammino delle qualificazioni la nostra nazionale scenderà ancora in campo  mercoledi prossimo in Turchia, per poi chiudere l’avventura sabato in casa con la Bielorussia.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto fonte fip

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