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Nuoto, Mondiali Windsor 2016: Federica Pellegrini vuol stupire nei 100 stile libero

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L’appuntamento è fissato le ore 00:40 (circa) italiane del 9 dicembre. La finale dei 100 stile libero donne in quel di Windsor (Canada) attende Federica Pellegrini, pronta a stupire ancora una volta nella vasca canadese di questa rassegna iridata in piscina (da 25 metri).

Una Pellegrini come mai si era vista in un Mondiale di questa tipologia. Determinata e vogliosa di gareggiare, la campionessa di Spinea è mossa da un animus pugnandi notevolissimo.

Il successo della prima giornata nei 200 stile libero è stato un piccolo capolavoro di tattica e preparazione atletica. Un controllo dello sforzo fisico senza eguali le ha permesso, infatti, di essere estremamente lucida, comprendendo l’agire di Katinka Hosszu e facendole pagare il conto nell’ultima vasca. Una prestazione da urlo, ampiamente sotto l’1’52”, frutto anche dell’ottimo lavoro svolto dal punto di vista della velocità. Come spesso ha ribadito la veneta, l’ottimizzazione del 200, ormai, non può prescindere da una base velocistica assai ben consolidata.

Tuttavia, la competizione in Canada ha un’importanza particolare e coincidente con la finale di domani. Il ritorno ai 100 stile libero, amore giovanile di Federica, in che modo può essere interpretato? Di sicuro, guardando all’evento nordamericano, va considerato un test probante per un progetto “ambizioso”, quello che vuol portare la “Divina” a Tokyo 2020. Le 28 primavere sono un fattore che giocano a suo sfavore ed il ricorso ad una distanza “più breve” richiede lavori, nello specifico, diversi e meno “logoranti”.

Pertanto, l’ingresso nell’ultimo atto dei 100 metri, con possibilità di giocarsi una medaglia, potrebbe fornire ulteriori rassicurazioni a riguardo, già forte del trionfo del day 1. A cosa potrà puntare la “Fede nazionale”?

Guardando i tempi delle semifinali, primi due posti sembrano essere già occupati dalla padrona di casa Penny Oleksiak e l’australiana Brittany Elmslie. Una coppia da 52″ netti che sembra aver un po’ sbaragliato il campo, ivi compresa l’olandese Ranomi Kromowidjojo, alla vigilia tra le protagoniste attese della specialità. Comunque Federica, partendo dal suo 52″77, proverà scendere di quei 2 o 3 decimi e conquistare una top3 che sarebbe storica: il primio piazzamento prestigioso su questa distanza in un evento internazionale e la 51esima medaglia, tenendo conto di tutte le manifestazioni a cui ha perso parte in carriera. Non resta che attendere il responso della vasca, augurandoci di veder realizzata un’altra piccola impresa dall’azzurra.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto di Enrico Spada

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