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Tennis, Masters 1000 Parigi Bercy: Andy Murray vuole bagnare il numero uno con l’ennesimo trofeo, John Isner per mettere la ciliegina sul 2016

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Andy Murray e John Isner si contenderanno nel pomeriggio il titolo del Masters 1000 di Parigi Bercy, ultimo appuntamento di prestigio prima delle Atp Finals nello splendido scenario della O2 Arena di Londra. I precedenti sono tutti dalla parte del nuovo numero uno del mondo che conduce 7-0 negli scontri diretti, l’ultimo dei quali si è disputato la scorsa settimana a Vienna, quando il britannico lasciò appena quattro games totali al malcapitato avversario. In generale, il gigante statunitense ha raccolto appena tre set nelle sfide contro il fuoriclasse di Dunblane, complice soprattutto la straordinaria abilità di quest’ultimo in fase di risposta anche dinnanzi ad un servizio poderoso come quello di John.

Il britannico andrà a caccia dell’ottavo titolo stagionale, un risultato incredibile che non gli è mai riuscito fino a questo momento, nonchè della 43esima gemma di una carriera formidabile. Andy punta inoltre a proseguire una striscia di vittorie che perdura da ben 20 partite, se si considera anche il successo ottenuto in coppa Davis ai danni di Guido Pella.  Il 31enne di Greensboro, dal canto suo, è già certo di chiudere l’anno come miglior tennista statunitense e all’interno della Top 20 per la settima stagione consecutiva, ma vorrà sicuramente vender cara la pelle per togliersi la soddisfazione di cogliere il primo sigillo a livello 1000 dopo le sconfitte rimediate nelle due precedenti apparizioni a Indian Wells nel 2012 e a Cincinnati nel 2013. Isner bisserebbe in questo modo il trofeo alzato quest’anno ad Atlanta, riuscendo così nell’impresa di vincere almeno due tornei durante l’annata per la quinta volta di fila. Dovrà sperare senza dubbio in una flessione del suo avversario rispetto al rendimento palesato nel recente periodo, e non è scontato che questo non accada viste le imminenti Finals e l’obiettivo già acquisito da Murray di issarsi in vetta al ranking mondiale. D’altra parte, per un cannibale come lui appare comunque molto ghiotta la prospettiva di sollevare per la prima volta uno dei pochi Masters 1000 che ancora mancano alla sua ricca bacheca.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Parigi Bercy

 

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