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Ciclismo

Ciclismo: alla scoperta di Alberto Bettiol, la rivelazione di questo finale di stagione

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L’ultimo scorcio di stagione ciclistica è tradizionalmente caratterizzato da diverse corse brevi (di un giorno o con un numero ridotto di tappe). Questo tipo di gare sono l’opportunità per tanti corridori di prima fascia di preparare altri importanti appuntamenti (come, quest’anno, il Mondiale in Qatar che partirà tra qualche giorno) ma anche per atleti giovani e promettenti di mettersi in mostra e farsi un nome nell’ambiente. In particolare, ci è riuscito Alberto Bettiol capace di mettere in fila in queste ultime gare stagionali dei buoni risultati. Scopriamo di chi si tratta. 

Bettiol, nato a Poggibonsi (SI) ventitré anni fa, è professionista dal 2014 e corre per la Cannondale-Drapac. È un corridore completo che però non ha nella velocità il suo punto forte. I primi risultati di spessore arrivano a partire dal 2016 quando partecipa alla prima grande gara, il Giro d’Italia, che conclude all’86° posto in classifica generale e 18° tra i giovani. Conquista un grande risultato al Giro di Polonia, corsa del circuito World Tour: è terzo assoluto. Nella stessa manifestazione, inoltre, vince la classifica a punti (maglia verde) e si piazza secondo tra gli scalatori, dietro al belga Tim Wellens (maglia a pois, Lotto-Soudal). Piazza d’onore, per il toscano, anche in occasione della Bretagne Classic in cui, complice l’inesperienza ad alti livelli, viene beffato nello sprint finale da un altro belga, Olivier Naesen (IAM). Nelle due recenti gare canadesi, il GP del Quebec e il GP di Montreal, conquista rispettivamente il 4° e il 7° posto, incorniciando così un finale di stagione davvero buono.

Ora Alberto Bettiol, insieme ai suoi compagni di squadra, è impegnato nell’Eneco Tour nel quale potrebbe ancora dimostrare le sue qualità.

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Foto: Twitter Cannondale-Drapac

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