Seguici su

Pallavolo

Volley, World League 2016 – Italia in semifinale! Dal biscotto al dolce, il Brasile delle riserve rimonta dallo 0-2 sugli USA e gli azzurri fanno festa

Pubblicato

il

L’Italia si è qualificata alle semifinali della World League 2016 di volley maschile! Un risultato incredibile e inatteso per come si era messa la serata alla Tauron Arena di Cracovia. La nostra Nazionale tornerà in campo domani pomeriggio (ore 17.30) per affrontare la Serbia mentre l’altra semifinale vedrà fronteggiarsi la Francia detentrice del trofeo e il Brasile (ore 20.30).

Gli azzurri dovevano sperare in un risultato favorevole dal match tra Brasile e gli USA: serviva una vittoria verdeoro o un successo statunitense al tie-break per ritornare tra le migliori quattro squadre del prestigioso torneo internazionale. Il Brasile, però, schiera le riserve e va sotto 2-0.

 

Zaytsev e compagni sono ormai affranti e sugli spalti non possono fare nulla. C’è profumo di biscotto nell’aria anche perché i ragazzi di Bernardinho giocano a perdere, quasi cercando la sconfitta per 3-0 che permetterebbe di evitare la Francia in semifinale.

Dopo il lungo intervallo tra secondo e terzo set (i canonici dieci minuti pubblicitari previsti quando si gioca in Polonia) il match cambia totalmente inerzia. Il Brasile mantiene in campo le riserve ma migliora il proprio rendimento, vince il terzo parziale annullando addirittura due match-point e si aggiudica il primo posto nella Pool K (e la semifinale contro i Campioni d’Europa).

I vicecampioni olimpici pigiano sull’acceleratore, controllano bene il quarto set e fanno gioire l’Italia che agguanta la semifinale dopo l’assenza del 2015 che chiuse l’era Berruto.

Sventato così il tanto temuto biscottone. Il Brasile vergognoso nei primi due set ce lo aveva fatto temere, si stava già attaccando la mancata sportività ma alla lunga la ruota è girata e questa volta gli azzurri possono tirare un sospiro di sollievo. Il Brasile si è poi imposto sugli USA per 3-2 (24-26; 21-25; 28-26; 25-21; 15-12).

 

(foto FIVB)

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *