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Formula 1

F1, GP Austria 2016 – qualifiche: magico giro di Hamilton, Raikkonen 4°, Rosberg 7° e Vettel 9°

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Le qualifiche numero 9 della stagione 2016 del Mondiale di F1 ha premiato Lewis Hamilton davanti a Nico Hulkemberg e Jenson Button. In quarta piazza troviamo Kimi Raikkonen mentre Nico Rosberg e Sebastian Vettel, gravati dalla penalità di 5 posizioni in griglia, chiudono in settima e nona piazza. Un’ora di prove condizionata dalla pioggia che ha creato molta confusione nell’ultima fase, favorendo la Force India e la Mclaren. Pole n.4 del 2016 per Hamilton e 54esima in carriera. 

Q1 – Un’ora di prove precedute dall’inconveniente di Rosberg, a muro nel corso delle PL3 e costretto a cambiare il cambio con penalità di 5 posizioni sulla griglia. Una corsa contro il tempo che consente al tedesco di entrare in pista a 10′ dal termine del Q1 facendo valere subito la proprio la velocità siglando l’1’06″516 (miglior prestazione della Q1). Ferrari veloce con Vettel (secondo in 1’06″716) mentre Raikkonen più attardato in 1’07″240 sesto. Sessione interrotta a 1’44” dallo scadere per l’incidente di Daniil Kvyat che salendo sul cordolo della penultima curva, rompe la sospensione posteriore destra e rischia moltissimo andando contro le barriere. Un episodio non isolato dal momento che tra ieri ed oggi le rotture di questo componente sulle vetture sono state ben quattro. Si paventa che la responsabilità di quanto avvenuto sia riconducibile ai cordoli presenti sul tracciato. “Cordoli stupidi perchè ci hanno dato vibrazione per la loro altezza. Penso che non sia una bella soluzione e per la gara ci sono troppi rischi” – così il pilota russo. Un disastro per la Toro Rosso che, dopo il problema occorso a Kvyat, vede Carlos Sainz fermato dalla “fumata” del suo propulsore Renault alla ripresa delle prove. Gli esclusi sono Kevin Magnussen, Jolyon Palmer, Rio Haryanto, Kvyat, Marcus Ericsson e Felipe Nasr. Sorprendente Pascal Wehrlein che a bordo della sua Manor in grande feeling con la pista, anche per la sua esperienza passata nel DTM.

Q2 – Mercedes ancora più veloce con Nico (1’06″228) e Lewis (1’06″403) ma con gomme ultrasoft mentre Vettel (terzo in 1’06″602) con mescole super soft, molto più prestazionali per la gara. Stessa strategia imitata sia dalle Red Bull e da Raikkonen, abile ad abortire il giro quando montava gli pneumatici migliori, vedendo l’arrivo della pioggia. Una mossa che coglie di sorpresa le frecce d’argento che tardivamente montano le Pirelli con striscia rossa (super soft) costrette a dover gareggiare domani con quelle più morbide. Out dal secondo stint delle qualifiche: Estebian Gutierrez, Pascal Wehrlein, Romain Grosjaen, Fernando Alonso, Carlos Sainz, e Sergio Perez.

Q3 – Nel gran caos degli ultimi minuti di qualifiche con condizioni che mutano velocemente il migliore è stato Lewis Hamilton in 1’07″992 davanti ad uno strepitoso Nico Hulkemberg (1’08″465) e Jenson Button (1’09″900), tenendo conto delle penalizzazioni di Rosberg e Vettel che partiranno in settima e nona posizione. Partirà da piazzola n.4  il finlandese del Cavallino Rampante (1’09″901) davanti a Daniel Ricciardo sulla RB (1’09″980).

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