Seguici su

Scherma

Scherma, Coppa del Mondo: sciabola protagonista con il Gran Prix di Mosca

Pubblicato

il

Ultimo appuntamento stagionale prima degli Europei per la sciabola, che sarà l’arma protagonista del weekend con il Grand Prix di Mosca, dove saranno impegnati sia uomini (venerdi e sabato) sia le donne (sabato e domenica).

Scendono dunque per primi in pedana gli sciabolatori e nelle ultime tue tappe di Coppa del Mondo ci sono state le sorprese dell’americano Dershwitz e del francese Anstett, che rispettivamente a Seul e Varsavia hanno ottenuto la loro prima vittoria in carriera.
Grande favorito il numero uno del mondo e padrone di casa, Alexey Yakimenko, che proprio nella sua Mosca era riuscito a laurearsi Campione del Mondo. Il russo non sale sul podio dalla prova di Budapest, ma resta comunque l’uomo da battere.

Non mancano gli avversari a partire dall’ungherese Szilaggyi e il coreano Kim, secondo e terzo della classifica mondiale. La speranza è che tra i protagonisti ci siano anche gli azzurri, soprattutto Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli, aspettando sempre il ritorno sulle pedane di Aldo Montano, cosa che però accadrà solo e direttamente a Rio de Janeiro.

Tra le donne tornano in pedana le beniamine di casa Sofya Velikaya e Yana Egorian, che se la dovranno vedere con un lotto di avversarie davvero agguerritissime: l’ucraina Olga Kharlan, fresca vincitrice nella tappa cinese di Foshan, l’americana Mariel Zagunis e la coreana Yijeon Kim.
Si prospetta davvero una gara bellissima e piena di colpi di scena, come ormai è consuetudine nella sciabola femminile.

E l’Italia? Dalle azzurre ci si aspetta una buona prova: Irene Vecchi è reduce dai quarti di finale in Cina e spera di agguantare il podio, cosa per ora in stagione è riuscita alla sola Rossella Gregorio, che deve ritrovarsi in vista degli Europei dopo qualche risultato sottotono.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

andrea.ziglio@oasport.it

 Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *