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Ciclismo: Simone Consonni, un velocista atipico che può far sognare

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Nell’ultimo mese abbiam sentito parlare sempre più spesso di lui. Simone Consonni è tra i protagonisti del 2015 azzurro a pedali ed è pronto allo sbarco tra i professionisti: a partire dal 2017, infatti, vestirà la maglia della Lampre-Merida.

Dopo una stagione ad alti livelli ma con pochi exploit, il bergamasco è letteralmente esploso tra settembre e ottobre. Prima ha conquistato un argento pieno di rammarico a Richmond nella prova in linea del Mondiale riservata agli Under 23, poi è tornato nuovamente protagonista agli Europei di ciclismo su pista di Grenchen dove ha agguantato uno splendido argento, sempre dietro un francese, nella corsa ad eliminazione. Nella madison, invece, si è dovuto accontentare del quarto posto in coppia con Elia Viviani, faro del movimento azzurro tra i velodromi, specialmente al maschile.

Come detto, a Richmond ha solo sfiorato la vittoria. Qualche attimo di troppo prima di lanciare la volata gli sono costati tanto. Il francese Ledanois (che già corre con i professionisti) è riuscito a resistere alla rimonta del 21enne bergamasco dopo aver accumulato margine nella fase precedente di gara ma è difficile rimproverare qualcosa all’azzurro che ha dimostrato di avere ottime gambe e ottima resistenza anche dopo una gara impegnativa che ha prodotto selezione come quella iridata.

Un ottimo biglietto da visita in ottica passaggio tra i professionisti. Già arrivata da tempo la firma con la Lampre-Merida, che si è assicurata la possibilità di coltivare in casa un talento poliedrico ancora molto giovane. Come detto, si destreggia in maniera più che discreta anche in pista e nelle corse su strada ha caratteristiche difficili da ritrovare. Un velocista capace di dire la sua anche su arrivi più complicati. Data l’età, avrà sicuramente bisogno di tempo per crescere. Più di un paio d’anni probabilmente e anche dopo difficilmente lo vedremo trionfare nelle volate di gruppo a ripetizione. Attualmente, può sembrare un atleta capace di regolare gruppi ristretti in volata, forse in grado di portare in dote meno vittorie di un velocista puro ma di qualità maggiore vista anche la piega che stanno prendendo molte corse, dove l’arrivo a ranghi ristretti è sempre più comune.

Intanto, Consonni può iniziare ad assaggiare un nuovo ambiente e a prendere seriamente le misure con il ciclismo dei grandi dopo averlo assaporato durante la stagione con la maglia della nazionale chiudendo anche al settimo posto il GP Costa degli Etruschi.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Profilo facebook Simone Consonni

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