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Calcio, Champions League: la Vecchia Signora può diventare principessa

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Archiviato lo scudetto, ormai a un passo (sei punti in sette giornate) dopo il 2-0 sulla Lazio seconda di sabato scorso, per la Juventus è tempo di tornare a concentrarsi solo ed esclusivamente sulla Champions League in attesa di disputare – in data ancora da definirsi – la finale di Coppa Italia proprio contro i biancocelesti.

Nel ritorno dei quarti di finale della manifestazione europea più ambita i bianconeri faranno tappa a Montecarlo, casa del Monaco sconfitto 1-0 all’andata non senza polemiche. I transalpini hanno infatti protestato a lungo per il rigore assegnato su Morata – giusto il fallo, ma era fuori area – e per quello mancato ai propri danni in pieno recupero. Ma le polemiche ora vanno dimenticate: il risultato dello Stadium è ottimo e va difeso questa sera contro una formazione che negli scorsi novanta minuti ha creato più di un grattacapo a Gianluigi Buffon.

Nel Principato, dunque, la Vecchia Signora può cambiare definitivamente pelle in una stagione oltremodo positiva. Dopo i tre campionati consecutivi vinti da Antonio Conte, Massimiliano Allegri ha trasformato la realtà della Juventus da italiana a europea. Difesa a quattro e attaccanti rapidi, ma anche e soprattutto la capacità di gestire il risultato e non correre sempre a mille. Una qualità, questa, già provvidenziale a Dortmund (0-3) e Roma (1-1): saggiamente i bianconeri hanno saputo aspettare l’avversario e pungere in contropiede. E la ricetta sembra giusta anche per la trasferta monegasca, contro una squadra che fa della ripartenza la sua arma migliore ma che, dovendo ribaltare il passivo, dovrà per forza di cose esporsi e lasciare il fianco libero a Carlos Tevez e Alvaro Morata.

La semifinale di Champions è un traguardo che in Piemonte manca dal 2003. Quell’anno, dopo aver eliminato il Barcellona, la squadra guidata da Marcello Lippi superò anche il Real Madrid prima di perdere la sua terza finale consecutiva contro il Milan di Carlo Ancelotti ai rigori. In dodici anni è successo di tutto: Calciopoli, la Serie B, i settimi posti, il nuovo stadio e il dominio casalingo. Ora è giunto il momento di tornare a fare la voce grossa anche in Europa.

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Foto da: pagina Facebook Gianluigi Buffon

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