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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio di figura, Grand Prix Final Barcellona: Hanyu stellare, storici Cappellini / Lanotte

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La prima parte della stagione 2015/2016 di pattinaggio di figura si è conclusa con la Grand Prix Final di Barcellona, dove si sono dati battaglia i migliori interpreti mondiali del ghiaccio. L’Italia è uscita da questa competizione con una splendida medaglia di bronzo, conquistata nella danza da Anna Cappellini e Luca Lanotte.

La prova che ha impressionato tutti è stata certamente quella del giapponese Yuzuru Hanyu, che non si è accontentato della vittoria, ma ha ulteriormente migliorato i record del mondo già fatti segnare nella prova casalinga dell’NHK Trophy. Il campione olimpico in carica ha fatto capire di essere tornato nella miglior condizione, e che d’ora in poi sarà quasi difficile batterlo, come dimostra il suo stellare punteggio finale di 330.43. Campione mondiale ed europeo nella scorsa stagione, lo spagnolo Javier Fernández non ha potuto far altro che accontentarsi del secondo posto di fronte al proprio pubblico, pur facendo segnare un nuovo personal best (292.95), mentre l’altro giapponese Shoma Uno, campione mondiale junior in carica, ha ottenuto la definitiva consacrazione a livello senior con il terzo posto finale ed il nuovo primato personale fissato a 276.79 punti, battendo un tre volte campione iridato come il canadese Patrick Chan. Certamente il pattinaggio artistico maschile riserverà un grande spettacolo anche ai prossimi Campionati Mondiali, dove senza dubbio sarà la prova più attesa con le sue incredibili battaglie a suon di quadrupli.

Consacrazione anche per la giovanissima Evgenia Medvedeva, che a sedici anni compiuti un mese fa ha conquistato la medaglia d’oro migliorando tutti i suoi primati, per un totale di 222.54 punti. La moscovita va così ad aggiungersi alla lunga lista di giovani pattinatrici russe potenziali fuoriclasse, ma dovrà battagliare con la schiera di connazionali per conquistarsi un posto per Europei e Mondiali salendo sul podio nella rassegna nazionale, dove, tra le altre, sarà presente anche Elena Radionova, terza a Barcellona. Delusione per la statunitense Gracie Gold, arrivata in Catalogna come una delle favorite ma solamente quinta alla fine, mentre la giapponese Mao Asada ha chiuso sesta anche a causa di un malessere che poi l’ha costretta a rinunciare al Gala di domenica. I nipponici festeggiano comunque una medaglia grazie all’ottimo secondo posto della sempre costante Satoko Miyahara, anche lei capace di migliorare il suo best score per portarlo a quota 208.85

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