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Ciclismo, posticipata anche la centesima edizione della Volta Ciclista a Catalunya

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Anche la Spagna si piega, giustamente, dinnanzi alla diffusione mondiale del Covid-19. E parlando di ciclismo iberico, è stata rinviata, a data da destinarsi e qualora fosse possibile, la storica centesima edizione della Volta Ciclista a Catalunya. Gli organizzatori non hanno potuto fare altro che ascoltare e rispettare le norme di prevenzione contro il Coronavirus, disposte dal Governo Generale della Catalogna. In accordo con le autorità locali, la competizione è stata posticipata ad una nuova collocazione annuale. Ricordiamo che la Volta Ciclista a Catalunya è la terza corsa a tappe più antica del mondo dopo il Tour de France e il Giro d’Italia, e ogni anno ha al suo via il meglio del panorama ciclistico internazionale.

Nel comunicato stampa degli organizzatori della corsa catalana si legge quanto segue: La Volta Ciclista a Catalunya attenderà nuove indicazioni disposte dell’UCI per poter celebrare in questo 2020 la centesima edizione della corsa, e, in caso di impossibilità, lo farà nel 2021. La gara si è sempre disputata ininterrottamente dal 1939, pochi mesi dopo la fine della Guerra Civile Spagnola”. Sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente della società organizzatrice della corsa Rubén Peris: “Abbiamo tentato fino all’ultimo di poter celebrare un’edizione così tanto speciale come era già stato prevista, ma in questo momento le misure di prevenzione e la salute dei corridori, delle squadre, e del pubblico sono più importanti di ogni cosa. La Volta tornerà a disputarsi con ancora più forza per celebrare la sua centesima edizione con condizioni migliori. Voglio ringraziare per la comprensione tutte le parti implicate: istituzioni, cittadini, tifosi, patrocinatori, squadre, corridori e volontari… . La storia della Volta prosegue, e vivremo la sua centesima edizione in un’altra data, con tutta la partecipazione del pubblico. Non dimentichiamoci che vogliamo organizzare questo grande spettacolo perchè sia fruibile da parte di tutta la gente”.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse

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