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MotoGP, Jorge Martin è davvero maturato? Le Mans può dire se varrà il detto “Ad augusta per angusta”

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Jorge Martin
Martin | MotoGP.com Press

“Ad augusta per angusta” recita un motto latino. L’eccellenza si raggiunge attraverso le difficoltà. Nella MotoGP attuale, Francesco Bagnaia avrebbe pieno diritto di apporla sulla propria moto, perché i suoi due titoli mondiali sono proprio arrivati seguendo il suddetto percorso. Sofferti e proprio per questo viepiù legittimi.

La domanda è se anche Jorge Martin sarà in grado di seguire lo stesso percorso. Francamente, i punti in comune tra il piemontese e il madrileno sono tanti. Entrambi, in un certo momento della propria carriera, hanno dato l’impressione di essere potenzialmente i più forti, ma di non riuscire mai a trovare il proverbiale centesimo per fare l’euro.

Pecco è rimasto a lungo in questa sgradevole dimensione di incompiuto, ma ha recuperato il provvidenziale nichelino giusto in tempo per fregiarsi dell’Iride 2022. Si è poi ripetuto nel 2023, nella cui seconda parte Martinator ha assunto i medesimi contorni dell’italiano nella fase conclusiva del 2021 e in quella iniziale del 2022.

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A Jerez de la Frontera, Martin è passato dalle stelle della Sprint alle stalle del Gran Premio, incappando in un errore gratuito. Può succedere ed è capitato anche al Bagnaia già maturo. La differenza, ora come ora, risiede nel fatto che Francesco abbia dimostrato di sapersi lasciare alle spalle gli svarioni come se non fossero mai accaduti, senza farsene condizionare nell’appuntamento successivo.

Jorge saprà fare lo stesso? Si tratta di un passaggio di crescita fondamentale se si ambisce davvero al titolo. Nel 2023, il madrileno ha sovente peccato di un ottimismo figlio dell’inesperienza a lottare per il campionato. Ha pagato il fio.

Il quesito è ora capire se abbia anche fatto tesoro di quanto accaduto, salendo quell’indispensabile gradino mentale per uscire dal club del “vorrei ma non posso” ed entrare in quello di chi coltiva quell’erba che, si dice, non cresca neppure nei giardini dei Re. A Le Mans potrebbe arrivare qualche risposta in merito.