Seguici su

Ciclismo

Freccia Vallone 2024: il percorso ai raggi X. Difficile anticipare la resa dei conti sul Muro di Huy

Pubblicato

il

Muro di Huy
Muro di Huy - LaPresse

Secondo appuntamento del “Trittico delle Arenne”, con l’88esima edizione della Freccia Vallone. Mercoledì 17 aprile va in scena la corsa da un giorno con uno dei finali più caratterizzanti e iconici, con la scalata decisiva del Muro di Huy che arriverà dopo 198,8 chilometri dalla partenza di Charleroi. Per questo 2024 gli organizzatori hanno deciso in indurire ancora di più il percorso, anche se risulterà complesso anticipare la resa dei conti prima dell’ultima terribile rampa.

Novità importante sarà proprio nel numero di volte che ci sarà da scalare il Muro de Huy, che prima dell’arrivo effettivo verrà affrontato dai corridori altre tre volte, per un totale di quattro passaggi che è fatto unico nella storia della corsa. Primi cento chilometri non particolarmente duri che servono solo per scaldare le gambe dei corridori, che poi entreranno nel circuito finale che rappresenta un anello decisamente selettivo e complicato.

In questo circuito finale saranno due le salite più complicate da passare: si incomincia con la Cote d’Ereffe, 2,1 km al 5% che metterà parecchia fatica nelle gambe dei corridori, per poi arrivare al simbolo della corsa, il Muro de Huy. Un’autentica rampa di solo 1300 metri che però presenta pendenze micidiali. Quella media è del 9,6%, ma dopo 500 metri pedalabili arriva l’inferno. La strada si fa sempre più arcigna fino a raggiungere il picco massimo del 17% a 400 metri dal traguardo, restando poi sul 12% costante fino agli ultimi cento metri.

Il finale è un po’ più ‘morbido’, con le pendenze che sfiorano la doppia cifra. Ripetendolo quattro volte quest’anno potrebbero forse cambiare scenari e schemi di gara, con la corsa che forse potrebbe esplodere prima e non sarà tutta un’attesa solo per gli ultimi 1300 metri. Sarà anche la seconda edizione senza lo spagnolo Alejandro Valverde, autentico dominatore della Freccia Vallone nell’ultima decade con ben cinque successi.