Seguici su

Golf

Golf, Lowry guida l’Arnold Palmer dopo il primo giro. Matsuyama e Lower inseguono da vicino

Pubblicato

il

Shane Lowry | LaPresse

Si è concluso nella notte il primo giro dell’Arnold Palmer Invitational 2024, presentato da Mastercard, torneo che dà il via ad un periodo assai intenso ed importante per il PGA Tour 2024. Davanti a tutti c’è Shane Lowry, che ha concluso le sue diciotto buche di apertura in 66 colpi (-6 per il torneo). L’irlandese è inseguito a distanza ravvicinata da Hideki Matsuyama e Justin Lower, appaiati in seconda posizione con un colpo di ritardo dal leader provvisorio (-5).

La forma di Lowry era buona, settimana scorsa era in testa all’alba dell’ultimo giro prima di incappare in una doppia giornata storta, ma a Bay Hill non si era mai trovato troppo bene. L’irlandese invece in questo primo giro gioca un golf stupendo, con un solo bogey al par 3 della 14, aiutato anche da un putt caldissimo. Cinque birdie e un eagle sulla carta dell’ex Championn Golfer of the Year, che si esalta con tre putt imbucati da oltre sei metri e un approccio meraviglioso alla 12.

Seconda piazza, come detto, per una coppia giapponese-americana, a -5 per il torneo. Matsuyama è in gran forma, tre settimana fa ha vinto il Genesis, e lo conferma con un giro con due bogey, ma cinque birdie e un eagle. Lower è meno avvezzo dei tre a zone alte del leaderboard in tornei così importanti, e dovrà confermarsi anche nei prossimi giorni, quando i green si induriranno e velocizzeranno, con il campo che si asciugherà dalla pioggia caduta in settimana, mostrando così il suo lato più complicato.

Sul percorso par 72 di Bay Hill (Orlando, Florida), in quarta posizione con lo score totale di -4, c’è un quartetto tutto americano assai interessante: Russell Henley, Lee Hodges, Sam Burns e Sahith Theegala. Chiude la top-10 con un punteggio di -3 un gruppone di 12 giocatori ricco di qualità, tra loro i “gemelli” statunitensi Justin Thomas e Jordan Spieth, il campione dell’Open Championship in carica Brian Harman, Luke List, Will Zalatoris e l’austriaco membro l’anno scorso del Team Europe di Ryder Cup Sepp Straka. Giro in 70 colpi per Scottie Scheffler (-2), che ha un clamoroso 15/18 sui green in regulation, mentre più in difficoltà Rory McIlroy (+1).