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Novak Djokovic polemico: “Serve il Grande Slam per premiare il mio allenatore?”. I coach di Sinner vincono l’ATP Award

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Novak Djokovic ha pubblicato una storia con fare polemico sui suoi profili social. Il tennista serbo ha avuto da ridire con l’ATP per quanto concerne l’assegnazione dei premi di fine stagione, in particolar modo per il riconoscimento riguardante il miglior allenatore dell’anno.

Nella serata di ieri, infatti, l’ATP Award per questa categoria era stato consegnato a Simone Vagnozzi e Darren Cahill, ovvero i coach di Jannik Sinner. Una palma ampiamente meritata dal marchigiano e dall’australiano, visto che hanno contribuito a portare l’altoatesino al numero 4 del ranking ATP, a fargli disputare la finale delle ATP Finals, a vincere il Masters 1000 di Toronto e a trascinare l’Italia verso la conquista della Coppa Davis.

Novak Djokovic non sembra però essere dello stesso parere. Il numero 1 al mondo e quest’anno vincitore di Australian Open, Roland Garros e US Open si è congratulato con Vagnozzi e Cahill, ma ha poi polemizzato taggando il proprio coach Goran Ivanisevic e l’account ufficiale dell’ATP: “Goran, suppongo che abbiamo bisogno di vincere 4 Slam su 4 per fare in modo che tu, forse (e dico forse), possa essere considerato coach dell’anno. Chiudere l’anno da numero 1 vincendo tre Slam e le ATP Finals e avere fatto la storia di questo sport non è abbastanza, mio caro coach…“.

LA STORIA DI NOVAK DJOKOVIC

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Foto: Lapresse