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Tennis, Puppo: “Berrettini può chiedere una wild-card a Vienna. Rublev non un cuor di leone, ma…”

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Matteo Berrettini

Finale di stagione anche per il grande tennis con i massimi circuiti ATP e WTA che al momento sono in Asia, dove in Cina si sta svolgendo il Masters 1000 di Shanghai sia al maschile che al femminile. Sull’argomento dedicata la trasmissione di Dario Puppo su Sport2u, TennisMania.

Differenza tra WTA e ATP: “Al femminile le otto che andranno alle Finals sono già ufficiali da tempo e dunque si perde dello spettacolo, al maschile è tutta un’altra storia”. 

La partita del giorno: “Quella tra Shelton e Korda è andata oltre le aspettative. Oggi siamo andati vicini ad una partita eccezionale, un tiebreak infinito con Shelton che ha avuto di cinque set point per chiudere. Korda ha delle grandissime qualità, ha giocato in maniera splendida con i due colpi e gli entrava la prima, riuscendo così a girare il match. Nel terzo set abbiamo assistito a qualcosa di unico, Shelton si è salvato alla grande, nonostante il colpo arrivato in testa con la racchetta. Assurda anche la velocità di servizio della seconda, toccando i 200 km/h. Un giocatore imprevedibile che quando si esalta è difficile fermarlo. Korda nel tiebreak finale è andato 6-1, Shelton ha salvato cinque match point, ma alla fine è andata comunque la vittoria a Korda”. 

Su Rublev che potrebbe superare Sinner nella Race: “Non è mai stato un Cuor di Leone. Da capire cosa riuscirà a fare nelle prossime partite, non so quanto gli interessi la classifica. Se vincesse il torneo lui non sarebbe una novità”. 

Sull’assenza di Berrettini a Stoccolma: “Un peccato perché è entrato nel tabellone grazie a qualche rinuncia, ma sicuramente non era pronto a giocare. Può comunque da ex finalista Slam chiedere a Vienna una wild card. Da capire come finirà la stagione, se andrà al Masters1000 di Parigi. Una situazione molto difficile per lui”. 

LE PAROLE DI DARIO PUPPO A TENNISMANIA

Foto: Lapresse