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Calcio, Spalletti sul caso scommesse: “Notte difficile, se fatte cose irregolari è giusto pagare”

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Luciano Spalletti

Nella consueta conferenza stampa prepartita andata in atto nel pomeriggio odierno, Luciano Spalletti è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport per le dichiarazioni in vista della sfida di domani contro Malta, valevole per la quinta giornata del girone C per le qualificazioni a Euro 2024 che si terranno nella prossima estate in Germania.

Il CT della Nazionale ha detto la sua sull’ormai nota “vicenda scommesse”, la quale ha visto coinvolti, oltre al primo caso di Nicolò Fagioli, due giocatori convocati in origine dal tecnico toscano per gli impegni dei prossimi giorni, vale a dire Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. “E’ stata una notte difficile, quando devi portare a casa risultati c’è sempre ansia, ma è stata una notte differente, con molta amarezza per quello che è successo“, queste le prime parole di Spalletti alla stampa.

Tutta la squadra è vicina a Tonali e Zaniolo, siamo molto dispiaciuti. Continueremo a stargli vicini anche dopo, ora hanno le luci addosso – continua Spalletti – Dobbiamo cercare di aiutarli a difendersi, ma è anche giusto che la giustizia faccia il proprio corso e, se sono state commesse cose irregolari, allora sarà giusto pagare. Le parole di Gravina hanno fatto chiarezza e siamo tutti d’accordo sul rischio di cadere in queste tentazioni, noi dobbiamo sforzarci di trovare il modo di fargli capire le insidie che corrono“.

Sulle motivazioni dell’allontanamento dal ritiro di Tonali e Zaniolo: “Non è carino dire chi ha deciso, basta dire che è una decisione corretta – prosegue Spalletti  – Non possiamo portare due ragazzi scioccati così a giocare una partita. Ora pensiamo a giocare: perdiamo due campioni, ma rimaniamo una squadra fortissima. Zaniolo è straordinario, ha perso dei vizi di campo che aveva, ha sempre colpo da ko nei piedi. Tonali ha forza e continuità, spero di rivederli e di allenarli di nuovo il prima possibile. Ma gli altri sono altrettanto forti. Ho una potenzialità infinita, non cerchiamo alibi. O vinco o sono di livello inferiore a quello che l’Italia merita“.

Infine, l’ex allenatore del Napoli ha concluso con un pensiero sul match di domani: “Noi dobbiamo essere felici di vestire questa maglia, di fare il nostro lavoro. È triste vedere che le potenzialità che abbiamo non vengano date a tutti. Noi siamo stati scelti dalla fortuna per avere la possibilità di essere dei top. In questo lavoro e nella vita. Abbiamo tutte le attenzioni, possiamo far vedere i nostri valori, la nostra intelligenza. Vedere che non riusciamo a riconoscerla è un lavoro che dobbiamo fare.  Noi, in quanto personaggi dello sport, abbiamo il dovere di riconoscere quello che ci è stato donato. Si può sbagliare, ma bisogna diventare sempre migliori“.

Foto: Lapresse