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Ciclismo

Vuelta a España 2023, Sepp Kuss: “Non avrei mai immaginato che Roglic e Vingegaard lavorassero per me”

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Sepp Kuss

Ormai manca solo la passerella di Madrid, ma possiamo darlo per certo: Sepp Kuss è il vincitore della Vuelta a España 2023. La frazione che avrebbe dovuto portare scompiglio in gruppo, la Manzanares El Real-Guadarrama di 208 chilometri, ha partorito un topolino: la Jumbo-Visma ha controllato la giornata lasciando andare la fuga di giornata vinta da Wout Poels (Bahrain-Victorious) ed arrivando con i migliori ad oltre 10′ dal vincitore.

Una stretta di mano da parte di Primoz Roglic, una pacca sulla spalla da parte di Jonas Vingegaard: i tre sono arrivati insieme al traguardo, in piedi sulla loro bicicletta ed abbracciandosi subito dopo l’arrivo. Certificando la forza dei calabroni, che monopolizzeranno il podio di Madrid e da domani potranno dire di avere in squadra i vincitori dei tre Grandi Giri in contemporanea.

Lo statunitense si sta ancora asciugando le lacrime avanti ai microfoni della corsa: “Sto ancora recuperando dall’ultima salita, è quasi fatta! Per noi è stata una giornata in controllo sin dall’inizio, Van Baarle e Tratnik hanno fatto un lavoro eccezionale. Giornata molto lunga, dura nel finale ma sono stati tutti fantastici. Roglic ha lavorato alla grande per me, così come Jonas. Non lo avrei mai immaginato prima“.

Alla fine i tre sono arrivati tutti insieme al traguardo, e Kuss non esita a definirlo così: “Un momento superspeciale. Negli ultimi chilometri ci siamo anche potuti rilassare insieme“. Ma lo statunitense ha nel cuore un altro momento: “Trovare i miei familiari dopo il traguardo è un’emozione ancor più speciale“.

Foto: LaPresse

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