Seguici su

Calcio

Italia-Macedonia del Nord: i precedenti e gli ultimi risultati. Notte da incubo per gli azzurri

Pubblicato

il

Ciro Immobile con la maglia della Nazionale azzurra

Dopodomani l’Italia del neo CT Luciano Spalletti sarà di scena a Skopje con la Macedonia del Nord per la terza sfida del girone C di qualificazione agli Europei del 2024 che si svolgeranno in Germania: un match già decisivo per gli azzurri, costretti a ottenere i tre punti per non staccarsi ulteriormente dal secondo posto occupato dall’Ucraina, avversaria della selezione del Bel Paese nell’impegno programmato il 12 settembre in quel di Milano.

La Macedonia del Nord, formazione che occupa la posizione numero 68 del ranking FIFA, dalla propria affiliazione all’UEFA nel 1994 ha incrociato solamente in tre occasioni, per altro piuttosto recenti, gli azzurri: il primo incontro ufficiale tra le due squadre è avvenuto il 9 ottobre 2016 per le qualificazioni ai Mondiali in Russia proprio nell’impianto in cui si svolgerà il match di questo venerdì, lo Stadio Filippo II di Skopje: a vincere fu l’Italia per 3-2, grazie alla rete di Belotti e, soprattutto, alla doppietta di Immobile, autore del sigillo decisivo al 92′.

Quasi un anno dopo si è svolto il match di ritorno nel gruppo G della qualificazione iridata: in quel caso, gli azzurri vennero fermati sull’1-1 allo Stadio Olimpico-Grande Torino, nonostante fossero passati in vantaggio con Chiellini al 40′. La rete del pareggio fu firmata da Trajkovski – il quale si rifarà sentire qualche anno più in là – impedendo di fatto alla squadra dell’allora CT Giampiero Ventura di conquistare tre punti preziosi in quella spedizione che poi si concluderà con l’eliminazione ai playoff con la Svezia.

Arriviamo ora al precedente più recente, più famoso e, soprattutto, più triste: 24 marzo 2022, Stadio Renzo Barbera di Palermo, l’Italia campione d’Europa in carica ospita la selezione balcanica per la semifinale dei playoff di qualificazione ai Mondiali in Qatar. Un match che, nel pronostico e nell’andamento, sembrava non avere storia, vista la netta superiorità tecnica della formazione di Roberto Mancini. Però, una finalizzazione assente e una certa dose di sfortuna non permettono agli azzurri di sbloccare il match nonostante i 32 tiri tentati verso la porta avversaria e, al 92′, proprio Trajkovski sigla la rete del vantaggio gelando un paese intero, il quale sarà costretto per la seconda edizione consecutiva ad assistere alla Coppa del Mondo solamente in televisione.

Foto: Lapresse