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Ciclismo

Ciclismo, la maledizione di Wout van Aert: dieci medaglie d’argento nella sua bacheca

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La storia del ciclismo e dello sport in generale ha delle figure, dei personaggi, che ciclicamente sembrano riproporsi ai massimi livelli. Una di queste figure è senza dubbio quella dell’ “eterno secondo”. Un corridore forte, anche fortissimo, spesso abile su tanti terreni diversi, che sembra però arrivare sempre ad un passo dalla vittoria. Nessuno nel ciclismo moderno sta incarnando questa figura meglio di Wout van Aert.

La giornata odierna ha portato un nuovo secondo posto al belga che, quando veste la maglia della sua nazionale, sembra colpito con ancora maggiore insistenza dalla “maledizione della medaglia d’argento”. È chiaro a tutti che stiamo parlando di un fenomeno, di un corridore tra i più forti in assoluto sul panorama internazionale, di uno che comunque di vittorie importanti ne ha già infilate tante ed altre ne centrerà. Allo stesso modo i dati parlano chiaro, proviamo qui a fare un piccolo resoconto di tutte le puntate della sua storia stregata con il secondo posto.

La striscia parte coi Campionati Mondiali su strada del 2020 quando, alla prima esperienza nella rassegna iridata, il belga centra una doppia medaglia d’argento, prima nella prova a cronometro alle spalle di Filippo Ganna e poi nella prova in linea dietro a Julian Alaphilippe. Risultato simile ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021, quando però, al secondo posto nella prova in linea, aggiunge un meno amaro sesto posto a cronometro.

Una nuova medaglia d’argento a cronometro non tarderà però ad arrivare, raggiunta ancora una volta ai Campionati del Mondo dello stesso 2021, sempre alle spalle di Ganna, stavolta per soli 6”. Nel 2023 Wout van Aert ha forse raggiunto il picco della sua storia coi secondi posti, dovendosi accontentare della piazza d’onore sia ai Mondiali che, per l’appunto agli Europei, oltre che il quarto secondo posto in carriera ottenuto ai Mondiali di Ciclocross (sempre alle spalle di Mathieu van der Poel).

Come detto però, la tendenza al secondo posto ed al piazzamento non si ferma certo alle corse per nazionali e si espande anche alle corse disputate in maglia Jumbo-Visma. Qui un piccolo elenco: in bacheca piazze d’onore al Giro delle Fiandre nel 2020, poi alla Parigi-Roubaix nel 2022, poi ancora in corse come Freccia del Brabante e GP Montreal, oltre ai podi alla Milano-Sanremo, alla Liegi-Bastogne-Liegi e i sei secondi posti nelle tappe del Tour de France.

Foto: LaPresse