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US Open 2023, Caporetto Italia nella prima giornata. Ci aggrappiamo a Sinner (e Berrettini?) per provare a fare un po’ di strada
Erano cinque i tennisti italiani impegnati nel primo turno degli US Open 2023. Flushing Meadows (New York) non si è tinta d’azzurro, però, come si sperava sul piano dei risultati viste le cinque sconfitte incassate dai giocatori del Bel Paese. Una Caporetto questo day-1 in cui a fare male soprattutto è il ko di Lorenzo Musetti, opposto al francese Titouan Droguet (n.171 del mondo), proveniente dalle qualificazioni.
Una prova incolore del carrarino in cui sono emerse tutte le sue debolezze attuali: un tennista bloccato dalla tensione e non in grado di trovare le soluzioni ai problemi proposti dal rivale, in una giornata non di grande vena. Battuta d’arresto che dovrà far riflettere molto Musetti, desideroso di ambire a livelli molto alti (top-10), ma non ancora strutturato in primis mentalmente per compiere questo salto.
Tra gli uomini sono arrivate poi le eliminazioni di Marco Cecchinato e di Stefano Travaglia, che visti gli avversari erano da mettere in conto. Il siciliano ha perso contro il russo Roman Safiullin, che quest’anno ha raggiunto i quarti a Wimbledon, dando seguito alla tradizione negativa a New York; l’ascolano, proveniente dalle qualificazioni, ha lottato come un leone contro un tennista in grande fiducia come Tommy Paul e in quattro set ha dovuto cedere il passo.
Ci si aggrappa, quindi, quest’oggi a Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego. L’altoatesino (n.6 del mondo) è senza dubbio la carta migliore del mazzo italiano in questo torneo. La recente vittoria nel Masters1000 a Toronto può aver dato ulteriore fiducia a Jannik, atteso comunque da un esordio non semplice oggi contro il tedesco Yannick Hanfmann. Servirà un Sinner ben focalizzato per evitare sorprese di ogni genere. Allo stesso modo, si spera che Berrettini sia nella versione di Londra e riesca a imporre il proprio tennis contro il francese Ugo Humbert, pensando al loro incrocio proprio a New York di tre anni fa quando Matteo nel secondo turno vinse per 6-4 6-4 7-6.
Obiettivo vittoria per Sonego e Arnaldi. Il piemontese giocherà contro il qualificato americano Moreno De Alboran e confida nella propria combinazione servizio-dritto per raggiungere il secondo turno e magari incrociare proprio Sinner nel prossimo round; il ligure giocherà contro l’australiano Jason Kubler (n.87 del mondo) e cercherà di mettere tutta la propria energia sul campo.
In ambito femminile pesano le sconfitte di Elisabetta Cocciaretto contro la slovena Kaja Juvan per 6-2 7-5 e di Jasmine Paolini, out per mano di Jelena Ostapenko per 6-2 4-6 6-1. Partite oggettivamente difficili per entrambe, anche se da Cocciaretto era lecito aspettarsi qualcosa di meglio, essendosi trovata avanti di un break nel primo e nel secondo parziale.
Proveranno Camila Giorgi, Martina Trevisan e Lucia Bronzetti a cambiare lo spartito, ma anche loro avranno partite difficili: la marchigiana giocherà contro l’americana Jessica Pegula (n.3 del mondo), la toscana contro la kazaka Yulia Putintseva; la romagnola contro la ceca Barbora Krejcikova (n.12 de seeding). Sulla carta, Trevisan ha le maggiori chance, ma il suo rapporto con il cemento americano è sempre stato molto complicato. Non resta che attendere i riscontri del campo.
Foto: LaPresse